Oltre 20 centri di ricerca universitari sono entrati a far parte della comunità di sviluppo dell’OSVR nell’ambito del programma OSVR Academia, tramite il quale verranno forniti gli hardware development kit (HDK) e il relativo supporto alle università partner e ai rispettivi laboratori di ricerca.
La Open Source Virtual Reality (OSVR) è una piattaforma pensata per creare uno standard aperto per i dispositivi di realtà virtuale.
“Le tecnologie che abilitano la realtà virtuale stanno cambiando rapidamente e una piattaforma standardizzata come l’OSVR consente alla tecnologia di adattarsi a questo cambiamento in modo più rapido che mai – afferma Aaron Westre del Virtual Reality Design Lab dell’University of Minnesota, una delle Università che hanno aderito al progetto – . Dobbiamo integrare i nuovi device e software appena vengono resi disponibili. L’architettura modulare dell’OSVR ci offre una piattaforma efficiente per incrementare la nostra agilità e dare vita a nuove esperienze di VR per gli utenti”.
OSVR fornisce un modo standardizzato per individuare, configurare e mettere in funzione un numero molto elevato di dispositivi di VR, oltre ad aggiungere funzionalità di elaborazione smart quali gesture engine, algoritmi SLAM e altro ancora.
“L’OSVR è una componente importante dell’emergente ecosistema VR consumer – spiega Eric Hodgson, Director, Smale Interactive Visualization Center at Miami University –. La possibilità di standardizzare, rendere interoperabile, compatibile e intercambiabile un numero così elevato di device e interfacce software ha il potenziale per cambiare il modo in cui le persone interagiscono con i propri hardware e software”.
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Tra gli istituti universitari italiani aderisce già all’iniziativa l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Guarda il video per scoprire più in dettaglio che cos’è l’OSVR.