Forse non è molto conosciuto il fatto che in materia di gioco d’azzardo siamo tra i primi paesi in Europa ad aver adottato delle regole specifiche, a partire dal 2012 con il Decreto Balduzzi che lanciava le prime direttive di quella che sarebbe poi stata un’evoluzione inesorabile.
Al giorno d’oggi abbiamo l’ADM che si occupa di verificare, controllare e aggiornare tutto il comparto che ruota attorno al gioco d’azzardo, oltre alle competenze più generiche sui beni di dogana e di monopolio.
Non esistono soggetti che fanno esclusione a questa supervisione, tutti i professionisti e i portali che si occupano di informazione sui migliori Bonus senza deposito devono aderire alla legislazione vigente e alle linee guida dell’ADM.
Gli altri Paesi che su nostro spunto ci hanno seguito a ruota sono Spagna, Regno Unito, Svezia, Francia e Danimarca, in cui le normative riflettono anche il progresso della relativa disciplina in ambito europeo.
Ad esempio, in Gran Bretagna le pubblicità ai marchi di gioco non sono totalmente bandite, bensì sono concesse nel caso in cui sia chiaramente definito il contesto di marketing all’utente. Devono essere però messi in primo piano tutti i termini delle varie offerte, per poter dare l’opportunità di fare una scelta consapevole al consumatore. Le persone quindi devono ricevere l’impressione di stare per firmare un “contratto” per cui ci sono molte condizioni di difficile raggiungimento per ottenere benefici. L’autorità che vigila sulla buona condotta degli operatori britannici è la United Kingdom Gambling Commission.
In Italia, invece, sappiamo che è vietata qualsiasi forma di pubblicità, per questo non troveremo mai messaggi con tono di marketing come avveniva in passato. Basta ricordare i pannelli degli stadi oppure le trasmissioni sui tornei di poker che spopolavano fino a qualche anno fa.
L’opera dell’ADM è in continuo progresso verso la tutela delle fasce più sensibili della popolazione. E proprio per migliorare quest’obiettivo vengono determinati sempre più accordi con varie autorità ed istituti al fine di contrastare il gioco illegale e dare supporto contro la ludopatia.
Sembra che la virtuosità di questo settore sia ben confermata, e non possiamo che augurarci che il lavoro dell’agenzia continui su queste righe.