Si sa, l’abito non fa il monaco ma, fino a un certo punto, fa il lavoratore. Che piaccia o meno, infatti, in ufficio e in generale sul posto di lavoro bisogna segue spesso dei dress code ben specifici che aiutano anche a donare una certa immagine all’azienda. Soprattutto quando iniziamo un nuovo lavoro, è sempre difficile all’inizio scegliere gli abiti giusti che siano sia comodi ma non troppo casual. L’abbigliamento al lavoro è sempre importante. Ecco alcune delle principali regole su come vestirsi sul luogo di lavoro per fare bella figura.
L’importanza dell’abbigliamento al lavoro
Bisogna iniziare il discorso suddividendo l’abbigliamento consono al luogo di lavoro in due categorie. La prima comprende tutte le cosiddette divise di lavoro, cioè un abbigliamento ben preciso, spesso uguale per tutti i lavoratori, il cui fine è quello di rendere le persone facilmente riconoscibili, facilitarne il lavoro e permettergli di lavorare in maggiore sicurezza. Rientrano in questa categoria ad esempio le divise delle forze dell’ordine, che rendono poliziotti e carabinieri distinguibili in mezzo ai civili, permettono loro di indossare tutti gli accessori utili per il mestiere e trasmettono autorità; anche i camici e le divise degli operatori sanitari sono un altro esempio, come quelli venduti online su Padova Divise, che grazie alla suddivisione di colore permettono di distinguere medici da infermieri e da OSS.
In certi casi è inoltre obbligatorio indossare capi volti a proteggere il lavoratore stesso come nel caso delle scarpe antinfortunistiche, come quelle disponibili su G.L.D. Foniture, che proteggono i piedi degli operai nei cantieri e nelle officine. Esiste però un’altra categoria di lavoratori che, pur non indossando vere e proprie divise, deve spesso sottostare a delle regole per quanto riguarda l’abbigliamento. In questi casi i capi di vestiario non proteggono il lavoratore, sono spesso più a discrezione del singolo individuo e sono utilizzati per esprimere serietà, compostezza e per l’appartenenza a un determinato ruolo.
È così che i camerieri spesso optano per un abbigliamento che dà poco nell’occhio, caratterizzato da camicia bianca e pantalone o gonna nera, tendenza che si nota anche nel mondo dei casinò, sia digitali che online. Facendo un giro sulla pagina di Betway Casinò Live dedicata alle partite in live streaming, cioè condotte in diretta da un vero croupier, è facile notare come questi optino spesso per capi scuri, eleganti, abbinati a camicia, gilè e farfallini. Questo stile di vestiario è molto comune tra i lavoratori che entrano a stretto contatto con i clienti: non è vistoso, è elegante e pulito e può essere usato anche in contesti di lusso.
Anche chi non entra a contatto con i clienti ogni giorno deve però optare per uno stile sobrio ed elegante, a volte richiesto dai capi dell’ufficio stessi. Come nel caso dei croupier, questa abitudine sta ormai anche superando le mura stesse del posto di lavoro: con la sempre maggiore diffusione del lavoro in smart working capita spesso di incontrare i propri colleghi via video chat su Zoom e Skype e anche in questi casi è richiesto un abbigliamento consono. Quali sono quindi i capi migliori da scegliere per lavorare in ufficio?
Come scegliere i migliori outfit per l’ufficio
È vero, è impossibile dare una risposta univoca alla domanda “come mi vesto per andare la lavoro?”. Ogni luogo di lavoro ha le sue regole che dipendono dalla cultura aziendale, dal tipo di mestiere e dalle politiche interne nell’ufficio. In alcuni casi saranno i superiori stessi a consigliare ai nuovi arrivati certi capi di abbigliamento, invitandoli invece a evitarne altri. È inoltre importante, per il primo periodo, dare sempre un’occhiata a cosa indossano i colleghi. Chi lavora nell’ufficio da diversi anni saprà sicuramente cosa è consono scegliere e cosa no. È però anche possibile adottare qualche semplice trucco per andare sul sicuro in ogni occasione, scegliendo così capi non troppo casual ma nemmeno troppo seri. Prima di tutto, sia uomini che donne devono evitare abiti troppo corti che scoprano troppo le gambe, le spalle o il petto. Anche le scarpe sono di fondamentale importanza ed è consigliato evitare ciabatte sportive, scarpe da ginnastica o calzature da spiaggia.
Non bisogna inoltre dimenticarsi dell’ordine e della pulizia: qualsiasi sia il capo che indossiamo, se questo è stropicciato o non lavato ci farà fare facilmente brutta figura. Tra i capi d’abbigliamento jolly che possono essere sempre indossati in ufficio spicca sicuramente la camicia, che a seconda di come la si indossa e degli accessori ad essa abbinati può essere molto elegante o più sportiva. Nello scegliere la camicia è fondamentale optare per il giusto tessuto, colore e lunghezza delle maniche a seconda del tipo di abbigliamento richiesto in ufficio. Altro capo perfetto è il pantalone nero, o scuro, che può regalare un’aria seria ed elegante senza però rinunciare alla comodità. Sì inoltre a maglioncini e cardigan, mentre è meglio evitare le felpe sportive. Chi non vuole rinunciare alle gonne oltre a fare attenzione alla lunghezza, scegliendo capi che arrivino sotto il ginocchio, deve anche optare per i giusti colori prediligendo tinte unite prive di stampe troppo squillanti.
Certo, lavorare in ufficio non è l’occasione giusta per fare una sfilata. I capi scelti per la giornata lavorativa devono adeguarsi allo stile richiesto dall’azienda ed essere, salvo eccezioni, sobri, consoni alla figura che li indossa e poco sportivi.