L’outsourcing dei progetti Testing & Development risulta essere un’arma a doppio taglio. Se da una parte quasi la metà dei progetti è così gestita e i CIO prevedono un loro incremento del 14,5% nei prossimi due anni, il 31% di questi progetti non si è dimostrato all’altezza, per servizio o durata, e il 23% di essi è fallito, mettendo a repentaglio il 31% dei posti di lavoro dei CIO.
A rivelarlo è una recente ricerca Vanson Bourne, commissionata da Bordland e condotta intervistando 590 CIO e responsabili IT in nove paesi nel mondo, che hanno definito i loro progetti di Testing e Development in outsourcing ingestibili, imbarazzanti, un vero incubo o un totale fallimento.
Il 55% degli intervistati ha dichiarato che l’enorme quantità di cambiamenti apportata ai requisiti è stata la vera causa dell’allungamento dei tempi o del fallimento del progetto finale; si tratta di un problema serio, poiché il 47% delle aziende richiede modifiche almeno una volta ogni quindici giorni o anche più spesso.
Il mistero dei requisiti
I responsabili IT descrivono uno scenario molto complicato nella definizione dei requisiti, che perdura anche durante il progetto:
- L’81% degli intervistati ha rivelato di non essere sicuro di saper descrivere in modo chiaro i requisiti del progetto a chi lo condurrà in outsourcing
- Meno della metà ha dichiarato di utilizzare un software specifico per determinare i requisiti. La maggior parte si affida a fogli di calcolo e a documenti di testo
Il lievitare dei costi
E’ da rilevare come oltre un terzo dei CIO (il 37%) abbia la sensazione che i partner utilizzino le modifiche per aumentare i costi, il che può spiegare una certa riluttanza dei partner, emersa dalla ricerca, nel determinare con esattezza i requisiti fin dall’inizio. Il 96% dei CIO ha confermato che le modifiche sono la causa principale dei costi imprevisti – ma solo uno su tre pensa che sia corretto che i partner li applichino.
Problemi di partner
Oltre la metà degli intervistati si è dichiarata delusa dal livello di servizio e dal tempo dedicato dai partner al progetto e, complessivamente, l’84% degli intervistati ha dichiarato che i progetti di Testing e Development in outsourcing ha avuto impatti negativi per l’azienda e per il 98% dei CIO, è stato necessario integrare il progetto in outsourcing con attività interne, dopo la sua conclusione.