Un nuovo veicolo societario per estendere a macchia di leopardo nel Paese una proposta tecnologica di nicchia, quella legata alle soluzioni e agli strumenti delle customer operations, allargandone il target di utenza dai settori corporate e della Pa alle Pmi.
È la parabola italiana del Gruppo Visiant, che dal 2009, sotto la guida dell’amministratore delegato Luca D’ambrosio, ha quasi quadriplicato il fatturato (oggi a 85 milioni di euro) e ora si presenta al mercato ora si presenta al mercato con la nuova Visiant Technologies, nuova società controllata al 100% e specializzata in sviluppo di sistemi e tecnologie per la gestione integrata dei servizi alla clientela.
Facile capire il successo di un’offerta che vanta referenze presso clienti del calibro di Eni, Enel, Inps, Google e Mercedes Benz: l’utilizzo di un algoritmo predittivo e di un motore di ricerca semantico che, integrati in un unico sistema chiamato Helm Visiant, consentono ai servizi di customer relationship delle aziende di sviluppare in maniera sicuramente creativa e innovativa la multicanalità, creando una sintesi davvero originale tra tool automatici e componente umana nei desk.
“Grazie alla nuova struttura, possiamo offrire servizi innovativi di gestione integrata del cliente, risolvendo il problema dei committenti con milioni di clienti, prima costretti a ricorrere a tecnologie e partner differenti e, in questo modo, perdendo efficienza nell’ordine del 20%-40%” spiega D’ambrosio.
Business partecipativo, quindi, è la parola d’ordine di Visiant, che per il 2013 mira a estendere il parterre dei clienti italiani con un portafoglio prodotti completo, che annovera Helm Visiant (suite proprietaria per l’integrazione tra sistemi di gestione del cliente che comprende il motore semantico Visiant), un sistema unico di Social Crm per la gestione della relazione con il cliente sui social network, Visiant Go (piattaforma dedicata ai servizi Web per le Pmi).