StorMagic, azienda che si occupa di semplificare le complessità negli ambienti di Edge Computing e piccoli data center, annuncia la versione 2.0 della sua soluzione HCI (Hyper Converged Infrastructure) full stack SvHCI, creata appositamente per gli ambienti edge di livello enterprise e per le PMI. SvHCI è la soluzione HCI più vantaggiosa per l’edge, perché consente ai clienti di risparmiare fino al 62% sui soli costi del software rispetto ad altri software di virtualizzazione.
Le nuove funzionalità di SvHCI
Presentato inizialmente lo scorso giugno, oggi le nuove funzionalità principali di SvHCI 2.0 includono:
- Snapshot VM: è possibile creare snapshot di tutte le macchine virtuali, eseguire il rollback degli aggiornamenti software e dei record point-in-time, assicurando così una protezione avanzata dei dati.
- Monitoraggio e gestione del controllo all’edge: questa funzionalità di gestione della flotta di livello enterprise offre ora un accesso centralizzato basato su cloud a tutti i sistemi SvHCI e consente agli utenti di controllare centinaia o migliaia di sedi distaccate all’edge.
- Importazione di VM: i clienti possono migrare rapidamente, in modo affidabile e vantaggioso più macchine virtuali VMware su StorMagic SvHCI, riducendo significativamente i tempi di produzione.
Altre nuove funzionalità di SvHCI comprendono supporto ampliato per NIC e dischi virtuali; maggiore densità di VM per host; possibilità di distribuire cluster estesi e supporto del controller di storage integrato Intel Virtual RAID on CPU (VROC).
Prezzi e disponibilità
SvHCI 2.0 sarà acquistabile nei prossimi 90 giorni, con prezzi a partire da 2.049 dollari l’anno per un singolo server e fino a 2TB di storage. StorMagic lancia inoltre in contemporanea SvHCI Global Beta Program per gli snapshot VM, grazie al quale clienti e partner possono ottenere accesso anticipato al software e testarlo sui propri server.
Dichiarazioni
“L’introduzione di SvHCI posiziona StorMagic come uno dei principali player del mercato: questa soluzione, infatti, aiuta a soddisfare le esigenze odierne dei clienti riducendo il costo totale di proprietà, semplificando le operazioni e ottimizzando l’esperienza di gestione complessiva”, dichiara Mitch Ashley, VP e Practice Lead of DevOps and Application Development di The Futurum Group. “I clienti enterprise edge e le PMI che desiderano migrare dai costi crescenti delle tecnologie di virtualizzazione come VMware alle moderne piattaforme studiate per i loro ambienti dovrebbero considerare seriamente un passaggio a SvHCI nell’ottica di un percorso di transizione efficace verso una gestione dei dati moderna e più efficiente”.
“Grazie alla rivoluzione del mercato portata da Broadcom, la domanda di hypervisor alternativi è in forte espansione”, afferma Bruce Kornfeld, Chief Product Officer di StorMagic. “SvHCI 2.0 introduce nuove funzionalità che semplificano ulteriormente la gestione dell’infrastruttura HCI e l’esecuzione delle applicazioni da parte dei clienti, il tutto al costo più contenuto possibile”.