SIA, società hi-tech europea attiva nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da CDP Equity, ha lanciato una nuova piattaforma che permette alle banche di digitalizzare completamente i processi di trade finance rendendo più semplice e veloce la gestione operativa delle pratiche dei crediti documentari di Corporate e PMI che operano sui mercati di tutto il mondo.
Grazie all’innovativa soluzione di “Digital Trade Finance” progettata e realizzata da SIA, le banche possono così supportare il percorso di internazionalizzazione delle aziende e poter cogliere nuove opportunità di business con controparti estere.
Tale piattaforma consente infatti alle banche di semplificare notevolmente l’operatività del back-office e delle funzioni interne di Global Transaction Banking attraverso una gestione paperless – e quindi totalmente digitale e sostenibile – delle pratiche.
Ulteriori benefici riguardano la facilità di integrazione con i sistemi informativi dell’istituto di credito, la riduzione dei tempi di esecuzione e una maggiore efficienza operativa grazie alla digitalizzazione della pratica che può essere lavorata dai diversi centri di competenza centrali e periferici – anche da remoto – in un contesto di condivisione tra tutti gli attori coinvolti.
Una possibile evoluzione della piattaforma riguarderà anche l’utilizzo di applicazioni di Intelligenza Artificiale, sia a supporto delle fasi di gestione della pratica, come ad esempio nella spunta dei documenti o durante i controlli di compliance, sia per attività di Business Intelligence.
Banca Popolare di Sondrio la prima a digitalizzare con SIA
La Banca Popolare di Sondrio, da sempre all’avanguardia nell’innovazione dei pagamenti internazionali, ha partecipato attivamente allo sviluppo della soluzione di SIA mettendo a disposizione sin dall’inizio del progetto le competenze delle proprie strutture interne.
La Popolare di Sondrio è stata così la prima banca a digitalizzare l’intero processo di trade finance, grazie alla nuova piattaforma di SIA. Il progetto ha riguardato, in particolare, la gestione delle lettere di credito, dalla fase precontrattuale a quella di regolamento, consentendo di passare ad una pratica completamente elettronica.
La soluzione“Digital Trade Finance” è parte integrante di SIA EasyWay, l’infrastruttura dei pagamenti digitali che supporta istituzioni finanziarie e altri Payment Service Provider nell’adozione e gestione degli strumenti di pagamento e incasso SEPA, degli instant payments, dei pagamenti cross-border, e più in generale, del nuovo scenario di open banking.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Daniele Savarè, Direttore Innovation & Business Solutions di SIA: «Con il lancio della nuova piattaforma per il Digital Trade Finance, SIA rafforza il proprio impegno a fianco delle banche nel loro ruolo di supporto al percorso di internazionalizzazione di imprese e PMI. Oggi più che mai, le aziende hanno necessità di semplificare i processi per focalizzarsi sulle nuove opportunità di business: grazie alla tecnologia di SIA ora hanno a disposizione uno strumento digitale che facilita l’accesso ai mercati esteri. La scelta della Banca Popolare di Sondrio di affidarsi all’esperienza di SIA ci conferma come partner affidabile e innovativo nel processo di digital transformation».
Per Mario Erba, Vicedirettore Generale di Banca Popolare di Sondrio: «L’innovativo progetto di digitalizzazione delle pratiche di credito documentario ha coinvolto il nostro Servizio Internazionale che, in maniera proattiva e grazie alle conoscenze acquisite in anni di assistenza alle imprese nel settore Trade Finance, ha potuto affiancare il team di SIA in tutte le fasi di studio e realizzazione di questa nuova piattaforma. La nostra banca è da sempre vicina alle imprese clienti operanti nei mercati internazionali, supportandole con servizi professionali e completi dalle prime fasi del processo di internazionalizzazione sino alla conclusione dei contratti commerciali con controparti estere. E proprio i crediti documentari consentono di mitigare i rischi commerciali insiti nel commercio estero: la dematerializzazione di tale processo consentirà alla nostra banca di rispondere in maniera ancora più efficace e rapida alle esigenze di esportatori e importatori».