Si chiama Red Hat Service Interconnect la soluzione Red Hat che semplifica la connettività e la sicurezza delle applicazioni tra piattaforme, cluster e cloud. Basato sul progetto open source Skupper.io, Red Hat Service Interconnect consente agli sviluppatori di creare connessioni affidabili tra servizi, applicazioni e workload in tutti gli ambienti, senza richiedere complesse riconfigurazioni di rete o privilegi di sicurezza elevati.
Secondo la società di analisi IDC, entro il 2025 il 75% delle organizzazioni privilegerà partner tecnologici in grado di fornire un’esperienza di distribuzione delle applicazioni coerente tra cloud, edge e ambienti dedicati. Le architetture applicative si stanno evolvendo per sfruttare l’open Hybrid Cloud, aumentando la necessità di una connettività agile e conforme. I carichi di lavoro distribuiti, come le applicazioni AI/ML, possono spaziare tra ambienti on-premise, edge e cloud, mentre quelle di business hanno sempre più bisogno di connettersi a servizi e dati su più cloud e ambienti infrastrutturali. La produttività degli sviluppatori e la velocità dell’innovazione vengono spesso ostacolate dal coordinamento necessario tra gli stessi sviluppatori, gli amministratori di rete e di sicurezza per implementare le complesse modifiche necessarie per ottenere una connettività affidabile sulla base delle singole applicazioni.
“Man mano che i clienti estendono i propri investimenti nell’hybrid cloud, hanno bisogno di soluzioni semplici da usare, che accelerino la soddisfazione e la velocità degli sviluppatori e riducano le interruzioni operative e verso i clienti”, afferma Sarwar Raza, vice president and general manager, Cloud Services di Red Hat. “Red Hat Service Interconnect semplifica la connettività delle applicazioni attraverso qualsiasi infrastruttura e ambiente applicativo, consentendo agli sviluppatori di concentrarsi sull’innovazione che impatta sul proprio business”.
Red Hat Service Interconnect: multi-cluster, multi-cloud, multi-piattaforma
Red Hat Service Interconnect aiuta a risolvere i problemi di comunicazione multipiattaforma e multi-cloud, consentendo agli sviluppatori di aggiungere connettività affidabile e resiliente tra le applicazioni in esecuzione su qualsiasi cluster Kubernetes, virtual machine o host bare-metal. Queste connessioni possono estendersi a qualsiasi ambiente infrastrutturale, dai data center on-premise, all’edge fino al cloud pubblico. Di conseguenza, i team di sviluppatori sono in grado di connettere più rapidamente le applicazioni senza bisogno di accessi privilegiati o competenze di rete avanzate, con conseguente aumento della velocità di sviluppo e garantendo conformità ai requisiti di sicurezza.
I clienti che desiderano modernizzare le applicazioni esistenti verso architetture cloud-native o migrare le proprie tra piattaforme infrastrutturali o cloud provider possono utilizzare Red Hat Service Interconnect all’interno delle loro strategie ibride e multi-cloud. La nuova soluzione riduce i tempi di inattività delle applicazioni, consentendo la migrazione delle connessioni applicative in modo trasparente tra le piattaforme di origine e di destinazione, garantendo una gestione centralizzata della conformità e dei rischi e creando al contempo efficienze operative per i team applicativi e di rete.
Sono numerosi i clienti, tra cui Australia and New Zealand Banking Group (ANZ Bank), che stanno già sfruttando Red Hat Service Interconnect per accelerare la modernizzazione delle applicazioni esistenti verso architetture cloud-native. ANZ Bank ha utilizzato Red Hat Service Interconnect per collegare le applicazioni in modo più sicuro tra gli ambienti, consentendo ai team di sviluppatori di spostarle man mano che erano pronte, senza bisogno di accessi privilegiati elevati o di dipendere dalle operazioni di rete. Il risultato è stato una migrazione semplificata all’ultima versione di OpenShift e un miglioramento dell’esperienza degli sviluppatori senza impatto significativo sui clienti.