Qlik presenta Qlik Cloud Data Integration, Enterprise Integration Platform as a Service (eiPaaS), che permette di promuovere e sviluppare strategie aziendali basate su dati grazie ad un Data Fabric in real-time che connette insieme tutte le applicazioni e le fonti di dati aziendali al cloud.
“Per consentire alle organizzazioni di sfruttare appieno la potenza dei loro dati, è fondamentale migliorare l’accesso, le operazioni in real-time e la trasformazione avanzata dei dati stessi tra diverse fonti e sistemi aziendali”, ha dichiarato James Fisher, Chief Product Officer di Qlik. “Qlik Cloud Data Integration aiuta a creare un Data Fabric in tempo reale da qualsiasi fonte e destinazione dei dati, sfruttando la potenza del cloud per consentire a tutti i membri dell’azienda di prendere delle decisioni migliori basate sui dati”.
Qlik Cloud Data Integration è un insieme di servizi SaaS progettati per analytics e data engineer che implementano iniziative di integrazione e trasformazione digitale aziendale. I servizi danno origine a un data fabric che li unifica, li trasforma e li distribuisce all’interno di un’organizzazione tramite pipeline di dati flessibili, governate e riutilizzabili. Queste pipeline sono essenziali per i progetti moderni e fondamentali per il business, per l’intelligenza artificiale e per i progetti di analytics e strategici.
“Le tecnologie e i servizi di integrazione dei dati nel cloud sono una componente fondamentale per la gestione delle pipeline di dati e dei casi d’utilizzo delle analytics nelle aziende di oggi. La serie di servizi tecnologici di Qlik fornisce agli utenti funzionalità di accesso e integrazione dei dati su piattaforme ibride e multi-cloud, consentendo la gestione dei dati per attivare dati e analytics”, ha dichiarato Stewart Bond, Vice President, Data Intelligence and Integration Software research di IDC.
Qlik Cloud Data Integration rende ancora più semplice trovare i dati, trasformarli, gestirli e distribuirli dal momento che utilizza un insieme comune di servizi cloud che si integrano con tutte le principali piattaforme cloud, tra cui AWS, Databricks, Google Cloud, Microsoft Azure Synapse e Snowflake.
Indipendentemente dall’architettura dei dati utilizzata, Qlik Cloud Data Integration fornisce il Data Fabric per allineare e fornire qualsiasi dato rilevante, sia on-premises che nel cloud, alle applicazioni e ai sistemi attraverso qualsiasi opzione di consegna:
· Real-time Movement: grazie al motore change data capture (CDC) di Qlik, leader nel settore, i dati modificati più attuali e rilevanti vengono trasferiti nel cloud in modo efficiente e su scala insuperabile.
· Trasformazione avanzata: Trasforma rapidamente i dati grezzi in dati pronti per l’analisi grazie all’SQL autogenerato e push-down. Funziona creando una pipeline riutilizzabile di modelli di dati e regole di qualità, e automatizza la generazione e l’esecuzione del codice SQL per soddisfare modelli di dati, mart o i formati personalizzati progettati dall’utente.
· Catalogo e Lineage: grazie a una solida gestione dei metadati e al lineage, è possibile capire da dove provengono i dati, come sono stati trasformati e se vengono utilizzati dalle persone giuste dell’azienda e per lo scopo corretto, aumentando così la sicurezza e l’utilizzo dei dati.
· API Automation: fornisce un’interfaccia visiva no-code per automatizzare i flussi di lavoro per le applicazioni cloud e le API dei dati. Sono disponibili modelli precostituiti per i casi d’uso dell’ingegneria dei dati, tra cui l’ETL inversa e la sincronizzazione di cataloghi multi-vendor.
Secondo una nuova ricerca condotta da GigaOm, l’approccio di Qlik all’integrazione dei dati fornisce una base essenziale per un data fabric moderno, garantendo un rapido time to value e un ROI grazie a:
· Riduzione del carico di lavoro di data engineer e IT FTE del 25%, grazie all’aggregazione di enormi quantità di dati da più fonti.
· Risparmio del 65-70% dei tempi di scoperta, analisi e implementazione dei dati da parte di data analyst e data engineer.
· Aumento dell’efficienza della gestione dei dati del 20% nel secondo anno e del 33% nel terzo anno.
· Vantaggi in termini di integrazione e governance dei dati: 60% nel secondo anno e un ulteriore 25% nel terzo anno.