Juniper Networks ha annunciato importanti novità per la sua piattaforma Contrail Networking – CN2 e Contrail 22.1.
Nello specifico, la nuova versione di Contrail Networking offre una soluzione di networking cloud nativa automatizzata, ad alte prestazioni e scalabile con l’efficienza DevOps di un hyperscaler. CN2 è, inoltre, progettata per connettere le applicazioni in modo sicuro sia in Kubernetes sia in OpenStack.
Col lancio di Contrail nel 2013, Juniper puntava a risolvere il problema dell’SDN su larga scala per Infrastructure-as-a-Service (IaaS) e la virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV), in cui OpenStack agiva come orchestratore. Poiché il mondo dei service provider si sta spostando ora verso l’adozione dei container e dei microservizi per trovare più flessibilità, agilità e apertura, Juniper ha completamente ricostruito Contrail così da essere Kubernetes nativa e un’estensione di Kubernetes stesso.
Con una piattaforma Kubernetes nativa, Contrail Networking offre ai service provider un modello cloud ibrido, che garantisce omogeneità operativa su cloud pubblici e privati, portando innovazione nel cloud e garantendo flessibilità e minore complessità a un costo inferiore.
Non a caso, la missione di Juniper Networks è semplificare al massimo il funzionamento delle reti e garantire un’esperienza di qualità per l’utente finale. Le sue soluzioni offrono insight, automazione, sicurezza e sono basate sull’intelligenza artificiale per generare risultati di business concreti.