IBM, Red Hat e Cobuilder annunciano una collaborazione globale per co-sviluppare OpenBuilt, una nuova piattaforma progettata per aiutare il settore delle costruzioni a connettere in modo sicuro supply chain altamente frammentate.
Basata su Red Hat OpenShift ed eseguita su IBM Cloud, OpenBuilt offrirà una nuova soluzione digitale per innovare e sviluppare costruzioni più efficienti, sostenibili e sicure.
La collaborazione riguarda un ecosistema di partner intersettoriali che giocheranno un ruolo vitale nel processo di sviluppo insieme a IBM, Red Hat e Cobuilder, includendo Cemex, EDIN Network, Backe, Sol Services ed Element.
Il settore delle costruzioni è spesso ostacolato da ritardi nei progetti, eccedenze di costi e spreco di materiali a causa di processi disconnessi, attività e risorse scarsamente coordinate. Le aziende di tutto il settore, inclusi architetti, produttori, società di costruzioni e ingegneri, stanno cercando di innovare e accelerare l’espansione della loro strategia digitale: allontanandosi dai processi manuali, l’industria sarà in grado di esplorare modalità di lavoro più efficienti ed efficaci.
Con OpenBuilt un unico hub di integrazione per tutti
OpenBuilt consentirà alle aziende di questo settore di collegare in modo sicuro le loro attuali piattaforme tecnologiche e soluzioni digitali a partner, fornitori o subappaltatori tramite un unico hub di integrazione.
Basato su Red Hat OpenShift ed eseguito su IBM Cloud, il cloud più sicuro e aperto, OpenBuilt permetterà di migliorare la comunicazione e scambiare dati in modo sicuro lungo tutta la supply chain.
Le aziende avranno quindi accesso ai più recenti servizi ed applicazioni dei fornitori tecnologici, in modo da espandere le proprie piattaforme digitali, senza l’ulteriore sviluppo di software complessi e su misura.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Mark Farmer, CEO di Cast Consultancy e campione indipendente per i metodi moderni di costruzione nell’edilizia domestica del Regno Unito: «Nel perseguire l’obiettivo generale della trasformazione del settore edile, c’è una necessità fondamentale: abbattere la frammentazione esistente che riguarda l’organizzazione e la gestione dei processi di progettazione, produzione, costruzione e funzionamento. Un ostacolo che si conferma anche nella sfida emergente della digitalizzazione. Per creare flussi di lavoro automatizzati più strategici e scalabili, abbiamo bisogno che dati e software facciano parte di un ecosistema completamente connesso. Il concetto di piattaforme digitali non è una novità, ma se anche l’industria delle costruzioni realizzerà appieno il potenziale di alcune delle soluzioni tecnologiche che stanno ora proliferando e se a tali soluzioni verrà data la possibilità di evolvere e raggiungere la piena maturità, avremo allora la necessità di creare una piattaforma unica per il mercato che possa ospitare queste soluzioni e abilitare l’interoperabilità. Attraverso OpenBuilt, IBM e i suoi partner offrono l’opportunità di una integrazione digitale sia a livello internazionale che di settore, unendo in un’unica piattaforma un mercato molto frammentato per soluzioni tecnologiche. Si tratta di un importante passo avanti che ha il potenziale di rendere il nostro settore più efficiente».
Per Jon O’Donnell, Managing Partner IBM Global Business Services EMEA: «Il panorama edile globale si sta evolvendo e richiede un nuovo approccio verso piattaforme tecnologiche settoriali che offrono nuovi livelli di apertura, innovazione e collaborazione. Insieme ai nostri partner stiamo creando OpenBuilt per consentire al settore delle costruzioni di abbattere la sua struttura a silos, svolgendo un ruolo attivo nella progettazione e nella guida della propria trasformazione. Le aziende di successo in tutta la supply chain delle costruzioni si stanno unendo per abbracciare un futuro digitale, sfruttando la potenza di un approccio open hybrid cloud e adottando nuove tecnologie per ottenere un vantaggio competitivo reale. Vogliamo ispirare altre aziende a unirsi a noi e accelerare il passo verso un’industria che sia veramente digitale».
Infine, secondo Lars Fredenlund, CEO di Cobuilder: «L’interoperabilità e la standardizzazione dello scambio di dati sono al centro dei servizi di Cobuilder. Siamo entusiasti di vedere il settore riunirsi e crediamo veramente che OpenBuilt porterà la connettività e il linguaggio comune necessari per portare la costruzione al livello successivo della trasformazione digitale».