Si chiama Nexthink Amplify, la nuova soluzione browser-based, prima del settore nel suo genere, che supporta una più rapida risoluzione degli incident.
La soluzione Amplify può essere utilizzata con qualsiasi sistema di gestione del service desk per aiutare gli operatori a individuare, diagnosticare e risolvere i problemi dei dipendenti in modo più veloce e proattivo prima ancora che gli utenti stessi se ne accorgano.
I service desk tradizionali non dispongono di una fonte olistica, unificata e che permetta un facile accesso alle informazioni rilevanti per la gestione di un incident e agli strumenti diagnostici.
Nexthink Amplify, invece fornisce agli operatori in prima linea approfondimenti sugli incident, checklist diagnostiche e strumenti di risoluzione, grazie a un plugin del browser facile da installare e indipendente dalla piattaforma.
La semplice configurazione plug and play di Amplify consente di espandere la visibilità e le capacità di risoluzione di Nexthink Infinity agli agenti L1 e L2, assicurando un vantaggio immediato all’azienda.
Nexthink Amplify sta democratizzando l’observability degli utenti finali
“Parlando con i nostri clienti e prospect abbiamo rilevato la necessità di poter avere i dati Nexthink integrati nel loro service desk e in altre soluzioni web, senza bisogno di dover ricorrere al codice e con la massima flessibilità. Ad esempio, l’helpdesk, mentre gestisce un ticket, vuole avere accesso istantaneo alle informazioni real time del dispositivo del dipendente e la possibilità di intraprendere azioni di rimedio su quel dispositivo” ha dichiarato Alamo Pizzini, Senior Solution Lead Italia di Nexthink. “Amplify sta democratizzando l’observability degli utenti finali e l’automazione tra vari reparti e soluzioni tecnologiche in modo trasversale”.
“Ogni ticket che arriva al service desk ha un costo, quindi la capacità tramite Nexthink di rispondere più velocemente consente di risparmiare denaro, tempo e produttività dei dipendenti“, ha dichiarato Saurabh Sharma, AVP & Global Product Head Digital Workplace, HCL Technologies. “Consentendo agli operatori L1 di risolvere i ticket più velocemente e di ridurre le escalation, gli operatori dei livelli di assistenza superiori possono concentrarsi maggiormente su progetti strategici e proattivi. Siamo entusiasti di come Amplify potrà ampliare ulteriormente il portfolio Nexthink e garantire ai clienti un maggior ritorno di valore“.
Amplify non solo nel nome: le prossime evoluzioni appaiono già all’orizzonte
La prima fase di rilascio di Nexthink Amplify include l’integrazione chiave per il supporto del service desk, rendendo il processo completamente ‘plug and play’ per i clienti che utilizzano qualsiasi piattaforma di service desk, tra cui ServiceNow, Zendesk e BMC. Con il tempo verranno rilasciati nuovi casi d’uso, dalla sicurezza e compliance all’amministrazione e risorse umane, per poter agire sull’esperienza dei dipendenti direttamente dalle rispettive applicazioni browser-based.