Extreme Networks ha recentemente annunciato l’espansione della visione e dell’architettura Open Fabric per il Software Defined Networking (SDN), con un impegno strategico nei confronti del nuovo Reference Design per gli Switch SDN. Nel corso dell’ultimo trimestre, Extreme annuncerà anche il primo switch ottimizzato per SDN, lo Slalom, che supporterà il software e i servizi di rete basati sul protocollo OpenFlow.
L’architettura Reference Design è basata su componenti hardware standard e su Switch Light di Big Switch Networks, una piattaforma di switching open source compatibile con il protocollo OpenFlow. Questa piattaforma è basata sul progetto open source Indigo, progettato per comunicare con il controller Big Network nell’ambito delle implementazioni SDN a basso costo. Extreme Networks combina questa piattaforma aperta con un’offerta di servizi di implementazione e supporto per le reti mission-critical.
Lo switch Extreme Networks Slalom fornirà un’evoluzione del portafoglio Open Fabric, e completerà l’offerta di switch stackable e chassis basati sul sistema operativo ExtremeXOS compatibili SDN. La combinazione offre agli utenti una grande flessibilità, in quanto consente di utilizzare l’attuale portafoglio di switch per implementazioni “ibride” che combinano SDN e architetture di rete legacy, e aprono la strada a switch ottimizzati per SDN.
Extreme Networks ha rilasciato Open Flow con l’annuncio di ExtremeXOS 15.3 e delle applicazioni SDN di Big Switch Networks, che includono Big Tap – per il monitoraggio del traffico di rete e il filtraggio dei flussi – e Big Virtual Switch (BVS), un’applicazione per i data center virtualizzati che trasforma la rete fisica in più reti logiche attraverso lo stack, dal Layer 2 al 7.