La software intelligence company Dynatrace annuncia di aver migliorato il suo Digital Experience Module per includere Session Replay per le applicazioni mobile-native. Questo fornirà ai team digitali una visione simile a un film dell’esperienza di un utente mobile, consentendo di vedere ogni clic, scorrimento e tocco dal punto di vista dell’utente e consentendo loro di ottimizzare le app mobile in termini di prestazioni, adozione di nuove feature e conversioni.
Session Replay fornisce anche la privacy dei dati di default, permettendo alle organizzazioni anche nei settori più altamente regolamentati, che devono conformarsi a normative come il GDPR, di sfruttare il comportamento dei clienti e l’esperienza dei dati per guidare una migliore esperienza utente e migliori risultati di business.
I miglioramenti estenderanno anche le funzionalità di digital business analytics di Dynatrace alle applicazioni mobile-native, aiutando i team a capire come i percorsi degli utenti incidono su importanti KPI di business, inclusi i tassi di conversione e le valutazioni degli app store.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Ken Schirrmacher, Senior Director of IT di Park ‘N Fly: «Le funzionalità di monitoraggio dell’esperienza digitale e business analytics di Dynatrace ci consentono di migliorare continuamente i percorsi degli utenti e massimizzare le conversioni. Session Replay e le funzionalità di business analyitcs per le applicazioni mobile-native ci forniranno insight precisi sull’esperienza di un utente mobile dal suo punto di vista. Questo consentirà ai nostri team di dare la priorità a nuove funzionalità e innovazioni che migliorano le nostre app e massimizzano il valore per il nostro business, il tutto garantendo la privacy dei dati».
Con Session Replay un aiuto fondamentale ai team digitali
L’uso dei dispositivi mobili continua a crescere a un ritmo rapido, aumentando la posta in gioco per le aziende, chiamate a offrire esperienze mobile eccezionali. Secondo GlobalWebIndex, l’uso da dispositivi mobili ora rappresenta più della metà del tempo totale trascorso online. Statista stima che nel 2021, l’80% di tutto l’e-commerce al dettaglio sarà generato tramite dispositivi mobili.
Per aiutare i team digitali a fornire le migliori esperienze mobile-native possibili, Dynatrace fornisce:
- Dynatrace Session Replay, che ottimizza i risultati di business consentendo agli sviluppatori, ai team responsabili delle applicazioni e ai team business, di rivedere facilmente le sessioni degli utenti e comprendere l’impatto delle nuove funzionalità sui percorsi degli utenti.
- Protezione dei dati integrata, che semplifica la protezione dei dati degli utenti e il rispetto delle normative, come GDPR e CCPA, mascherando automaticamente le informazioni che consentirebbero di identificare una persona. Dynatrace fornisce anche controlli basati sui ruoli, consentendo ai team di personalizzare l’accesso ai dati in base ai requisiti specifici della propria organizzazione.
- Business Analytics che descrivono in dettaglio l’impatto di un’applicazione mobile sui KPI aziendali riportando i dati provenienti da fonti di proprietà e di terze parti, tra cui trend relativi alle revenue, conversioni dei clienti, abbandono e valutazioni di Apple App Store e Google Play. Dynatrace fornisce anche dashboard personalizzabili per segmento di utenti.
- Supporto immediato per i framework di sviluppo mobile più utilizzati, garantendo che tutte le funzionalità mobile-native si estendano a qualsiasi piattaforma i team stiano utilizzando per creare applicazioni mobile-native. Dynatrace ora supporta Flutter, oltre al supporto annunciato in precedenza per Android, Cordova, Ionic, iOS, React Native e Xamarin.
Secondo Steve Tack, SVP of Product Management di Dynatrace: «Dynatrace ha aperto la strada con una piattaforma all-in-one che combina osservabilità automatica e intelligente end-to-end, digital business analytics e monitoraggio dell’esperienza digitale. Questo consente ai nostri clienti di comprendere l’intera esperienza utente nel contesto, nonché di garantire che le nuove funzionalità vengano adottate, le pipeline si convertano in entrate e i team digital sappiano esattamente cosa fare per migliorare costantemente. Questo non è possibile con prodotti puntuali o approcci suite di strumenti poco integrati che possono fornire una visione frammentata delle esperienze dei clienti».