Fujitsu ha introdotto un nuovo tassello fondamentale per la Data-Driven Transformation annunciando miglioramenti ai nuovissimi sistemi dual-socket FUJITSU Server PRIMERGY M6, che mettono a disposizione un’elevata potenza di calcolo nel cuore delle architetture per la trasformazione digitale.
Come di consueto, i nuovi server PRIMERGY saranno disponibili in Italia attraverso FINIX Technology Solutions.
Con PRIMERGY l’infrastruttura è personalizzabile
L’arrivo della nuova generazione PRIMERGY M6 imprime una accelerata alle prestazioni dei servizi di Data-Driven Transformation proposti da Fujitsu, in particolare consente ai clienti di creare una architettura dati. Dopo aver aiutato i clienti a disegnare le basi della trasformazione del business, Fujitsu progetta (e successivamente realizza) un’infrastruttura personalizzabile e pronta per il futuro – con la nuova generazione dei server PRIMERGY come elemento centrale.
I nuovi modelli PRIMERGY introducono caratteristiche innovative, come Enterprise and Datacenter SSD Form Factor (EDSFF), e raddoppiano le prestazioni di input/output (I/O) disponibili. Questi miglioramenti esaltano la capacità dei server PRIMERGY M6 di creare una piattaforma flessibile e dinamica per un’architettura software-defined, iperconvergente, container-based oppure ibrida. I nuovi sistemi garantiscono inoltre ai clienti un’infrastruttura scalabile, in grado di rispondere alle future esigenze non ancora pianificate.
I server PRIMERGY M6 si basano sui processori Intel Xeon Scalable di terza generazione e sono dotati di memoria persistente Intel Optane 200 Series, caratteristiche che ampliano capacità e prestazioni rispetto ai workload esistenti e ampiamente diffusi.
I server PRIMERGY M6 sono disponibili in tre modelli
I modelli standard RX (rack) sono predisposti per la virtualizzazione dei data center, la collaborazione, i workload tradizionali e i database in-memory.
I modelli GX, orientati alle prestazioni, sono progettati invece per data science, deep learning, data analytics, ambienti VDI (Virtual Desktop Infrastructure) e workload che necessitano di un ricorso intensivo a capacità grafiche, grazie alla possibilità di installare fino a otto GPU NVIDIA.
I modelli CX, infine, sono sistemi multinodo ad alta densità per HPC progettati per carichi di lavoro tipici di attività come servizi Web e trading desk finanziari.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Manuela Chinzi, Sales Director di FINIX Technology Solutions, che commercializza in Italia in esclusiva l’offerta Fujitsu: «I nuovi server PRIMERGY M6 offrono tutti i vantaggi dei processori scalabili Intel Xeon di terza generazione, ottimizzati per molte tipologie di carichi di lavoro e livelli di prestazioni. Grazie all’ampia offerta di modelli e alle nostre capacità di disegnare la soluzione più adatta, possiamo creare valore Data-Driven per clienti e partner».
Prestazioni a prova di futuro
La nuova famiglia PRIMERGY M6 raggiunge prestazioni velocissime grazie ai processori Intel Xeon Scalable di terza generazione (fino a 40 core per CPU, TDP da 105W a 270W, 3 link UPI da 11,2 GT/s, 64 lane di I/O per socket, funzionalità integrate di AI e sicurezza) e memoria DIMM ad alta velocità da 3200MT/s. I nuovi sistemi vantano una più alta capacità di memoria, con un massimo di 8 canali (supporto DIMM DDR4 fino a 256GB) e memoria persistente Intel Optane 200 Series (fino a 512GB di PMem).
Questo rende possibile gestire workload complessi con 32 moduli DIMM (fino a 12 TB in combinazione con PMem, a seconda del server). La nuova generazione M6 raggiunge valori di I/O più veloci grazie a PCI Express 4.0 (PCIe 4.0 raddoppia le prestazioni di I/O rispetto a PCIe 3.0 con un massimo di 128 lane). I sistemi della famiglia M6 comprendono design realizzati con il nuovo Enterprise and Datacenter SSD Form Factor (EDSFF) che migliorano la gestione termica, l’alimentazione e la scalabilità. La funzione Platform Firmware Resilience protegge infine il firmware, ne rileva eventuali corruzioni e permette di ripristinare i backup a uno stato funzionante conosciuto.