Commvault, fornitore di soluzioni per la resilienza informatica e la protezione dei dati per le aziende che utilizzano il cloud ibrido, annuncia la disponibilità della piattaforma di cyber resilience Commvault Cloud su Amazon Web Services (AWS).
Dotata anche delle offerte SaaS (in precedenza Metallic), la piattaforma fornirà ai clienti AWS soluzioni all’avanguardia per automatizzare la protezione dei dati, far progredire il cyber recovery e semplificare il processo di ricostruzione delle applicazioni cloud dopo un attacco.
Il numero di aziende che sta adottando un approccio cloud-first in cui la resilienza informatica è fondamentale è sempre più elevato: infatti, il 73% di tutti i nuovi dati sarà archiviato in cloud. Le offerte disponibili per i clienti AWS includono:
· Cloud Rewind: basato sulla tecnologia Appranix, agisce come una macchina del tempo e consente di “tornare indietro” all’ultima copia pulita dei propri dati, ripristinarli e automatizzare il processo di ricostruzione delle applicazioni cloud. In questo modo, le aziende possono tornare alla normalità in pochi minuti anziché in ore, giorni, settimane o mesi.
· Cyber resilience per Amazon S3: grazie alla recente acquisizione di Clumio, Commvault introdurrà nei prossimi mesi una nuova tecnologia che offrirà funzionalità di macchina del tempo anche ai clienti di Amazon Simple Storage Service (Amazon S3). In caso di attacco, questa tecnologia consentirà loro di tornare rapidamente a una copia pulita dei dati non compromessa da malware. In un momento in cui molte aziende archiviano in S3 set di dati molto grandi, compresi quelli relativi ad AI e ML, questo progresso rappresenterà una significativa opportunità per aumentare la resilienza informatica nell’era dell’intelligenza artificiale.
· Air Gap Protect: questa fondamentale ultima linea di difesa fornirà ai clienti AWS, sotto forma di servizio, copie immutabili e isolate dei dati in un tenant Commvault. Questa offerta affianca le attuali funzionalità di Commvault per il backup e la protezione nei tenant di proprietà dei clienti e mette a disposizione dei clienti AWS un ulteriore modo per garantire la sicurezza e la resilienza dei propri dati.
· Cleanroom Recovery: Commvault estende ad AWS la potenza di Cleanroom Recovery. Questa tecnologia consentirà alle aziende attaccate di eseguire automaticamente il provisioning dell’infrastruttura di ripristino, abilitando il recovery in una posizione isolata in AWS, recuperando rapidamente i workload di produzione. Cleanroom Recovery permette anche ai team IT e di sicurezza di testare in modo frequente e completo i propri piani di cyber recovery affinché, in caso di attacco, possano rapidamente ripristinare gli ambienti.
“Siamo orgogliosi di estendere tutta la potenza della piattaforma Commvault Cloud e delle soluzioni cloud-native ad AWS,” ha dichiarato Pranay Ahlawat, Chief Technology e AI Officer di Commvault. “Siamo convinti che la nostra tecnologia rivoluzionaria consentirà ai clienti condivisi di ripristinare più velocemente, mitigare le minacce in modo più efficace e rendere le loro strategie di resilienza informatica a prova di futuro.”
Progredire su una solida base
Un ampio numero di clienti utilizza già Commvault per proteggere i dati archiviati su AWS. Solo nell’ultimo anno, infatti, l’azienda ha eseguito il backup di exabyte di informazioni su target AWS. Con gli annunci di oggi, Commvault prevede una loro crescita significativa.
Disponibilità
La suite di soluzioni Commvault per AWS sarà disponibile nei prossimi mesi. In seguito, i clienti potranno accedere a queste soluzioni tramite il Marketplace AWS.