Polizia di Stato e iliad hanno siglato un accordo per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. Oggetto dell’intesa: le reti e i sistemi informativi di supporto alle funzioni istituzionali della società e di particolare rilievo per il Paese.
La convenzione firmata dal Prefetto Daniela Stradiotto, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e da Benedetto Levi, Amministratore Delegato di iliad Italia, ha un orizzonte chiaro. È, infatti, finalizzata a sviluppare una collaborazione strutturata tra le parti per l’adozione e il potenziamento di strategie sempre più efficaci in materia di prevenzione e contrasto al cybercrime.
Polizia di Stato e iliad: chi fa che cosa
iliad, attiva nel mercato con offerte di telefonia mobile (solo voce, 3G, 4G, 5G) e da gennaio 2022 con la sua offerta in fibra, attraverso i suoi sistemi informatici e all’infrastruttura di rete nazionale mobile e in fibra ottica FTTH, è impegnata a garantire quotidianamente un servizio sempre più di qualità, sicuro ed efficace.
Per la Polizia di Stato, che non è estranea ad alleanze sul tema, tale compito è assicurato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e, in particolare, dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche che, con una sala operativa disponibile h24, rappresenta il punto di contatto per la gestione degli eventi critici delle infrastrutture di rilievo nazionale operanti in settori sensibili e di importanza strategica per il Paese.
“Si rafforza l’impegno di iliad per preservare l’integrità e la sicurezza della rete – commenta Benedetto Levi (in foto), Amministratore Delegato di iliad Italia – La collaborazione avviata tra Polizia di Stato e iliad, oltre che con tutti gli attori coinvolti nella sicurezza cibernetica è un ulteriore passo avanti per rispondere con tempestività ed efficacia alle minacce informatiche ed intensificare le attività di prevenzione e di analisi dei rischi”.