N-able, il partner di soluzioni che supportano i fornitori di servizi IT a fornire servizi di sicurezza, protezione dei dati e monitoraggio e gestione da remoto, annuncia il lancio di Cove Data Protection, la soluzione cloud-first data protection-as-a-service (DPaaS) che modernizza la protezione dei dati per il backup e il disaster recovery a livello aziendale. Una risposta concreta all’aumento dei cyberattacchi, compreso il ransomware, sia per i fornitori di servizi gestiti che per l’IT all’interno delle organizzazioni.
L’ambiente IT moderno di oggi richiede una soluzione come Cove che dispone di un’architettura cloud-first rispetto ai tradizionali prodotti di backup image-based con in aggiunta funzionalità cloud. Sebbene l’architettura cloud-first sia da tempo apprezzata per la riduzione del costo e della complessità del backup, i professionisti hanno talvolta sentito comunque la necessità di mantenere una seconda soluzione per il disaster recovery. Cove risolve questa necessità, combinando la protezione dei dati cloud-first con il disaster recovery di livello aziendale e la conservazione del backup a lungo termine. Si tratta quindi di una soluzione che si colloca in una classe fondamentalmente diversa tra le ben note soluzioni di backup legacy, senza i tradizionali costi elevati e le inefficienze integrate. Secondo Joshua Wragg, presidente e proprietario di NexusTech “Nessuno si preoccupa di una soluzione di backup quando non è necessaria, ma non appena insorge un problema, diventa immediatamente la soluzione più importante. L’affidabilità e la completezza di Cove ci dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno per proteggerci da ogni potenziale disastro per i nostri server e le postazioni di lavoro. Non solo abbiamo sperimentato la sua potenza, ma posso finalmente dormire la notte”. Cove offre:
- Un approccio appliance-free, direct-to-cloud, che rimuove la costosa e non necessaria “infrastruttura che funge da intermediario”, aiutando i partner a scalare in base alla loro crescita ed eliminando la necessità di pensare ai backup.
- Protezione dei dati per server, workstation e dati Microsoft 365, tutti gestiti da un unico pannello di controllo
- La capacità di eseguire il backup ogni quindici minuti, spostando fino a 60 volte meno dati rispetto al backup local-first, per ottenere punti e tempi di ripristino significativamente migliorati
- Un’immagine del server virtuale in standby nella posizione scelta dal partner per opzioni di ripristino veloci e flessibili (in anteprima/accesso anticipato)
“I professionisti IT di oggi hanno adottato una strategia IT cloud-first”, ha dichiarato Chris Groot, General Manager, Cove Data Protection di N-able. “Per esempio, anni fa, tutti avevano un server Microsoft Exchange on-premises. Oggi, è raro trovare un’azienda che non usi Microsoft 365. Con Cove, portiamo lo stesso concetto alla protezione dei dati. Le soluzioni software di backup basate su legacy e appliance possono creare un enorme carico amministrativo per i professionisti IT che cercano di razionalizzare il cloud con le loro esigenze di backup e disaster recovery. L’approccio unico dell’offerta Cove, una vera protezione dei dati cloud-first as-a-service, offre un servizio premium a un costo di proprietà inferiore per i nostri partner, insieme a un completo disaster recovery di livello aziendale”.
Un recente report di una delle principali società di analisi del settore, William Blair, sottolinea ulteriormente l’evoluzione della gestione dei dati dal backup tradizionale a un modello “as-a-service” basato sul cloud per districare completamente la dipendenza da un hardware “inefficiente ed “eliminare l’elevata complessità delle installazioni, delle configurazioni e della gestione necessarie per far funzionare la protezione dei dati legacy “.