È ormai constato che la guerra non si sta svolgendo esclusivamente sul campo di battaglia ma, dallo scoppio della conflitto in Ucraina, si sta combattendo anche una cyber war.
ESETa, leader europeo globale nel mercato della cybersecurity, ha pubblicato l’ESET APT Activity Report, che riassume le attività più rilevanti di gruppi specializzati in Advanced Persistent Threat (APT), che sono state documentate tra ottobre 2023 e la fine di marzo 2024. Le attività evidenziate sono rappresentative del più ampio panorama di minacce che ESET Research ha analizzato in questo periodo, e ne illustrano tendenze e sviluppi chiave. Dopo l’attacco di Hamas a Israele nell’ottobre 2023 e durante il conflitto in corso a Gaza, ESET ha rilevato un aumento significativo dell’attività dei gruppi APT allineati all’Iran. I gruppi filo-russi hanno concentrato le attività sullo spionaggio all’interno dell’Unione Europea e sugli attacchi all’Ucraina. D’altro canto, diversi attori delle minacce allineati alla Cina hanno sfruttato le vulnerabilità di dispositivi aperti al pubblico, come VPN e firewall, e di software, come Confluence e Microsoft Exchange Server, per ottenere l’accesso iniziale a obiettivi in diversi settori verticali. I gruppi vicini alla Corea del Nord hanno continuato a prendere di mira le aziende del settore aerospaziale e della difesa e l’industria delle criptovalute.
I gruppi APT sono affiliati a Russia, Cina e Iran
Sulla base della fuga di dati dalla società cinese di servizi di sicurezza I-SOON (Anxun), ESET Research può confermare che questa azienda è realmente coinvolta nel cyberspionaggio. ESET monitora una parte delle attività dell’azienda sotto il gruppo FishMonger. In questo ultimo report, ESET presenta anche un nuovo gruppo APT allineato con la Cina, CeranaKeeper, che si distingue per i tratti unici, ma che potrebbe essere collegato al gruppo Mustang Panda.
Per quanto riguarda i gruppi di minacce APT allineati all’Iran, MuddyWater e Agrius sono passati dal precedente focus sul cyberspionaggio e sul ransomware, a strategie più aggressive che coinvolgono l’intermediazione degli accessi e gli impact attack. Nel frattempo, le attività di OilRig e Ballistic Bobcat hanno subito una flessione, suggerendo uno spostamento strategico verso operazioni più evidenti e “rumorose” rivolte a Israele.
Per quanto riguarda le attività allineate alla Russia, la campagna Operation Texonto, un’operazione di disinformazione e psicologica (PSYOP) scoperta dai ricercatori di ESET, ha diffuso false informazioni sulle proteste legate alle elezioni russe e sulla situazione nella metropoli ucraina orientale di Kharkiv, alimentando l’incertezza tra gli ucraini a livello nazionale e internazionale.
Il report descrive anche lo sfruttamento di una vulnerabilità zero-day in Roundcube da parte di Winter Vivern, un gruppo che secondo ESET è allineato con gli interessi della Bielorussia. Inoltre, ESET evidenzia una campagna in Medio Oriente condotta da SturgeonPhisher, un gruppo che i ricercatori ESET ritengono allineato al Kazakistan.
L’offerta per la cybersecurity di ESET
I prodotti ESET proteggono i sistemi dei clienti dalle attività dannose descritte in questo report. Le informazioni qui condivise si basano principalmente sui dati di telemetria proprietari di ESET e sono state verificate dai ricercatori ESET, che realizzano report tecnici approfonditi e aggiornamenti frequenti sulle attività di gruppi APT specifici. Queste analisi di intelligence sulle minacce, note come ESET APT Reports PREMIUM, aiutano le organizzazioni incaricate di proteggere i cittadini, le infrastrutture critiche nazionali e i beni di alto valore da attacchi informatici criminali e diretti dagli Stati nazionali. Questo report contiene solo una parte dei dati di intelligence sulla cybersecurity messi a disposizione dei clienti di ESET.
Dichiarazioni
“La maggior parte delle campagne perpetrate dai gruppi APT ha avuto come obiettivo organizzazioni governative e alcuni settori verticali, ad esempio quelli oggetto di continui e incessanti attacchi alle infrastrutture ucraine. In Europa si è assistito a una gamma più diversificata di attacchi da parte di vari attori delle minacce. I gruppi allineati alla Russia hanno rafforzato la loro attenzione per lo spionaggio nell’Unione Europea, dove anche gli attori delle minacce filo-cinesi mantengono una presenza consistente, manifestando un costante interesse per gli affari europei da parte di gruppi allineati sia alla Russia che alla Cina“, afferma Jean-Ian Boutin, Director of Threat Research di ESET.