Negli ultimi giorni, un’ondata di attacchi informatici senza precedenti ha preso di mira infrastrutture digitali italiane e internazionali. Settori chiave come sanità, telecomunicazioni e grandi eventi globali sono stati nel mirino di gruppi hacker con attacchi DDoS e intrusioni mirate.
La sicurezza digitale è stata messa alla prova su palcoscenici di rilevanza mondiale, uno di questi la competizione Kings League World Cup 2025, evento che nel mondo del gaming rappresenta uno dei bersagli più sensibili agli attacchi DDoS, che ha visto oltre 100 milioni di partecipanti connessi in real time e 3.5 miliardi di impression. Anche nel settore marittimo e della difesa digitale, Nexim è stata chiamata a proteggere asset critici da minacce sempre più sofisticate.
Grazie al sistema avanzato di protezione cibernetica Gatekeeper, Nexim ha intercettato e respinto ogni tentativo di compromissione, garantendo la continuità operativa senza alcuna ripercussione. Il Security Operations Center (SOC) ha lavorato senza sosta, impedendo che la violenza dell’offensiva informatica potesse causare danni alle infrastrutture strategiche.
Gatekeeper: l’arma cyber che cambia le regole del gioco
Gatekeeper è una piattaforma di sicurezza di ultima generazione che ha permesso a Nexim non solo di difendersi dagli attacchi, ma anche di rispondere attivamente e neutralizzare le minacce in tempo reale. Questo approccio proattivo ha consentito di garantire la sicurezza anche in eventi di alto profilo, dove la protezione delle reti è un fattore cruciale.
“Abbiamo assistito a un’escalation senza precedenti di attacchi informatici, ma grazie a Gatekeeper siamo riusciti a neutralizzare ogni minaccia prima che potesse arrecare danni“, ha dichiarato Mirko Bertucci, CFO di Nexim. “La velocità di risposta e l’integrazione con tecnologie di difesa avanzate ci hanno permesso di mantenere operativi i sistemi più sensibili, anche sotto attacco“.
Cyber-attacchi in crescita: Nexim blinda le infrastrutture globali
I dati parlano chiaro: gli attacchi informatici contro eventi internazionali e infrastrutture critiche sono in aumento esponenziale. Nexim ha registrato una crescita significativa dei tentativi di intrusione, segnale di un’escalation senza precedenti del rischio cyber.
L’attenzione su Nexim e sulla sua capacità di reazione è crescente, con stakeholder globali del settore sicurezza e difesa che monitorano da vicino la sua tecnologia Gatekeeper e il suo approccio proattivo alla protezione digitale.
Un baluardo per la cybersecurity globale
Con attacchi sempre più aggressivi e mirati, il tema della difesa digitale è diventato centrale per garantire la stabilità di eventi internazionali e servizi essenziali. Nexim si conferma un punto di riferimento per la protezione di asset critici a livello globale, assicurando che eventi sportivi, finanziari e del gaming possano svolgersi senza interruzioni.
“La minaccia cyber non si ferma, ma nemmeno la nostra difesa. Nexim è in prima linea con Gatekeeper, una tecnologia che non solo protegge, ma anticipa e neutralizza le minacce. La nostra missione è chiara: garantire la continuità operativa delle più importanti infrastrutture digitali“, ha concluso Mirko Bertucci.
Armadillo Scan e il rifiuto di vendere il codice sorgente
Fiore all’occhiello dell’azienda è l’affidabilità della propria cybersecurity, che ne fa l’operatore adatto per organizzazioni governative, ospedali, ministeri e comuni. Proprio nell’ultimo G20 di Napoli, infatti, Nexim si è occupata di gestire la cybersecurity dell’evento.
Tra le sfide affrontate e vinte da Nexim in questi anni c’è l’impennata di richieste ricevute durante i primi mesi di pandemia e lockdown, con l’improvvisa impossibilità di spostarsi e la conseguente necessità di nuovi allacci e connessioni rapide. Nell’aprile del 2020, sfruttando le proprie competenze, l’azienda ha sviluppato Armadillo Scan, una piattaforma che attraverso l’intelligenza artificiale analizza e compara radiografie dei polmoni con un database di oltre 60 milioni di immagini radiografiche di pazienti infetti, fornendo una diagnosi in appena cinque secondi. La piattaforma è stata poi messa a disposizione gratuitamente e scaricata da istituti di ricerca e ospedali.