Il Direttore Generale di ACN, Bruno Frattasi, parteciperà con un keynote speech alla conferenza “Cybersecurity e NIS 2: Nuove sfide per la protezione digitale”, evento che inaugura il ciclo di seminari DigiTalks, nato da un progetto promosso dal centro di ricerca BAFFI dell’Università Bocconi e guidato dal Prof. Oreste Pollicino.
Il 21 marzo, all’Università Bocconi, il primo appuntamento con DigiTalks
L’evento inaugurale, che avrà luogo il 21 marzo presso la sede della Bocconi, affronterà le implicazioni della Direttiva NIS 2 nel contesto della sicurezza informatica e vedrà il coinvolgimento di esperti provenienti dal mondo accademico, istituzionale e industriale. L’iniziativa, a cui parteciperanno Alessandro Manfredini (A2A), Luigi Martino (Università di Bologna), Greta Nasi (Università Bocconi) e Walter Renna (Vodafone-Fastweb), sarà moderata da Roberto Sommella (Milano Finanza), tratterà anche delle nuove sfide per la protezione digitale e si concluderà con le osservazioni del Prof. Oreste Pollicino.
Il ciclo di seminari DigiTalks ha l’ambizione di promuovere un dialogo interdisciplinare tra economia, diritto costituzionale e trasformazioni digitali, con particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali nell’era dell’intelligenza artificiale, oltre che alle sfide emergenti e le opportunità legate alla cybersecurity. L’obiettivo è quello di creare un focus group permanente che guardi alla interazione tra il regime della cybersecurity e quello dell’intelligenza artificiale.
Il ciclo di seminari DigiTalks nasce come un’iniziativa di alto profilo accademico e istituzionale da parte del centro di ricerca BAFFI nell’ambito del progetto DigCon (Digital Constitutionalism: Rights, Remedies and Policy in the Algorithmic Society), finanziato dal Fondo Italiano per la Scienza (FIS21), in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Per consultare il Programma del primo incontro con DigiTalks, accedere al seguente link.
Dichiarazioni
Il Direttore di ACN, Bruno Frattasi ha sottolineato: “L’Intelligenza Artificiale è una tecnologia che cambierà le regole del gioco. L’algoritmo, che è non neutrale, può riflettere i pregiudizi di chi lo crea, può essere istruito a svolgere compiti dannosi e/o non completamente controllabili. Ecco perché è fondamentale adottare le giuste cautele da parte delle istituzioni. Poiché l’innovazione tecnologica e la sua regolazione possono entrare in conflitto è utile creare spazi protetti per testare le leggi in modo sicuro attraverso sandbox regolatorie, azione che può essere applicata non solo all’IA, ma a tutte le tecnologie emergenti. Intanto è utile e opportuno applicare le regole esistenti come la nuova direttiva NIS che richiede a tutti i soggetti interessati di alzare la propria postura di sicurezza”.