In un contesto cyber come quello attuale è vitale dotarsi dei giusti strumenti di protezione. Da sempre impegnata ad offrire agli utenti la tecnologia più avanzata nel settore della cybersecurity, l’azienda di servizi cloud che protegge la vita online, Akamai Technologies, annuncia l’implementazione di un nuovo connettore nativo tra la soluzione Akamai API Security e la piattaforma Akamai Connected Cloud. Questa integrazione semplifica e accelera l’individuazione e la protezione delle API (Application Programming Interface) consentendo ai clienti di inviare una copia del traffico della propria piattaforma Akamai Connected Cloud direttamente alla soluzione API Security per eseguire le analisi e bloccare rapidamente gli attacchi.
Anche se di solito vengono trascurate, le app sono ovunque e le Application Programming Interface costituiscono il sistema di connessione tra tutte le applicazioni. Le organizzazioni devono essere adeguatamente attrezzate per tenere il passo con la trasformazione digitale, garantendo al contempo la sicurezza in un mondo in cui le API sono sempre più importanti.
Caratteristiche del connettore di Akamai API Security
Il connettore nativo di Akamai offre alle aziende un’opzione semplice per scoprire e proteggere le loro API, oltre a diversi vantaggi importanti per i loro clienti, tra cui:
- Un ROI più rapido con un’implementazione immediata e zero-touch
- Riduzione del costo di proprietà totale senza costi di implementazione, manutenzione, servizi di rete o altri costi a lungo termine
- Rapida risposta agli attacchi con la funzionalità di blocco diretto sull’edge di Akamai
Uno dei principali punti di forza di API Security è il suo approccio indipendente dal vendor, grazie al quale può integrarsi con più di 40 fonti di traffico, tra cui ambienti cloud, gateway API, soluzioni WAF (Web Application Firewall) e molto altro. Le organizzazioni dispongono della flessibilità necessaria per continuare ad utilizzare le proprie tecnologie e i propri strumenti preferiti, pur beneficiando di funzionalità avanzate di API Security. Grazie alla sua capacità di integrarsi con varie fonti di traffico, Akamai API Security offre una soluzione completa e affidabile per proteggere le Application Programming Interface dalle minacce informatiche in continua evoluzione.
Il connettore nativo, attualmente usato da più di 100 clienti di Akamai, consente di analizzare oltre 300.000 API che generano più di mezzo trilione di richieste al mese. Il connettore è disponibile dal 1° ottobre 2024.
Dichiarazioni
“Nel panorama digitale di oggi, caratterizzato da ritmi incalzanti, le API sono fondamentali per agevolare l’innovazione e la crescita delle aziende. Tuttavia, le Application Programming Interface possono creare un rischio significativo se non sono adeguatamente protette“, ha affermato Rupesh Chokshi, Senior Vice President e General Manager, Application Security, Akamai. “Il nostro nuovo connettore nativo offre ai clienti un modo semplice ed efficace per ottenere visibilità sul traffico delle proprie API e per proteggersi dagli attacchi senza impattare sulle performance o incorrere in costi aggiuntivi“.