Nutanix, specialista nel private cloud, hybrid cloud e multicloud computing, è stata scelta dal gigante energetico serbo NIS (Naftna Industrija Srbije) per far fronte alle esigenze IT del settore energetico in rapida evoluzione, nonché per semplificare la gestione IT e disporre di una piattaforma più scalabile e agile per gli sviluppi futuri.
Come molte aziende del settore energetico, NIS è coinvolta in moltissime attività, dall’esplorazione, raffinazione e distribuzione di petrolio e gas fino, più di recente, allo sviluppo di energia elettrica e termica da un mix di fonti tradizionali e rinnovabili. Tuttavia, il progresso e la gestione di queste attività in un’epoca di rapidi cambiamenti, stavano mettendo a dura prova l’infrastruttura tradizionale. Queste problematiche limitavano la capacità dell’azienda di far fronte alla domanda quotidiana e le impedivano di far progredire il business e competere con la concorrenza.
“Piuttosto che una risorsa, la nostra infrastruttura IT legacy stava diventando una debolezza, limitando la nostra capacità di tenere il passo con le pressioni del mercato e cogliere nuove opportunità”, ha commentato Dimitry Shevchenko, CIO di NIS. “Come tanti altri nel nostro settore, avevamo bisogno di modernizzarci e di farlo rapidamente, passando a un’architettura software-defined più agile. Per noi, questo significava un’infrastruttura iperconvergente e Nutanix, leader di mercato, è stata per noi la scelta per eccellenza”.
Con il passaggio a Nutanix, NIS ha riscontrato un miglioramento delle prestazioni di circa il 50% in tutta la sua base di installato di applicazioni e, con Nutanix nei data center, non è più soggetta ai vincoli imposti dai server e dai sistemi di storage di rete obsoleti. Inoltre, il team è in grado di gestire tutto dall’interfaccia Nutanix Prism, fornire soluzioni più agili e sperimentare le ultime funzionalità di Nutanix a sostegno di nuovi progetti innovativi futuri.
NIS ha inoltre implementato Nutanix Calm per avere nella piattaforma cloud Nutanix strumenti di automazione orientati alle applicazioni, nonché un’orchestrazione nativa e gestione del ciclo di vita delle applicazioni. Questo permette a NIS di creare portali self-service e di automatizzare i processi aziendali chiave, semplificando significativamente le attività quotidiane del team IT.
“La gestione semplificata è alla base di tutto ciò che fa e offre Nutanix”, ha dichiarato Andrew Brinded, Senior Vice President & General Manager EMEA di Nutanix. “Dalla possibilità di gestire congiuntamente asset IT fisici e virtuali dalla stessa console Prism integrata nella piattaforma cloud Nutanix, a strumenti come Nutanix Calm, che permettono ai clienti di automatizzare i processi aziendali e di creare soluzioni IT più intuitive. Queste soluzioni liberano il personale che può così concentrarsi su progetti di reale valore per il business piuttosto che semplicemente cercare di mantenere operativo il datacenter”.
Nonostante la pandemia, la nuova infrastruttura di NIS è stata installata e messa in funzione in tempo record con l’aiuto sia di Nutanix che del partner locale S&T Serbia. Oltre a migrare i carichi di lavoro sull’hypervisor Nutanix AHV, NIS prevede di ospitare SAP HANA e di adottare le più recenti tecnologie cloud native per i container, che saranno facilitate da Nutanix Karbon, una soluzione enterprise per la gestione di Kubernetes, progettata per semplificare il provisioning, il funzionamento e la gestione del ciclo di vita dei container.