Digilan, società di servizi IT del Gruppo Proges, ha scelto le soluzioni iperconvergenti Nutanix per rinnovare il data center, semplificare la gestione, supportare la crescita del Gruppo e realizzare un sito di disaster recovery. Fondamentale in tutte le fasi del progetto il partner Errevi System.
Responsabile dei servizi “non core” di tutto il Gruppo, di cui fanno parte una trentina di aziende tra società e cooperative che si occupano prevalentemente di servizi alla persona e che muovono un giro d’affari di circa 200 milioni di euro, Digilan ha un fatturato di 5 milioni di euro e 40 dipendenti, di cui una decina dedicati alle attività ICT. Tra le tante attività, l’azienda gestisce le attività relative alla tesoreria, ai servizi generali, ai servizi contabili, ai servizi paghe, agli affari legali e, non ultimo, ai servizi informatici.
La sede è a Parma dove si trova anche il data center del Gruppo e per il quale Digilan si occupa di gestire tutti gli applicativi delle diverse realtà appartenenti all’organizzazione e di erogare alcuni importanti servizi, come la pubblicazione dei cedolini per i dipendenti e la conservazione sostitutiva dei documenti.
Tenendo conto che sono oltre 20.000 le persone che si affidano ai sistemi informativi gestiti da Digilan, tra utenti finali, dipendenti del Gruppo ma anche docenti e alunni delle scuole, risulta chiaro che l’efficienza è fondamentale a maggior ragione se nel futuro è già prevista un’ulteriore crescita.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Daniele Cavazzini, Responsabile Sistemi Informatici di Digilan: «Avevamo un unico data center strutturato su due CED, configurati in cluster, collocati in due edifici diversi con una soluzione di business continuity implementata all’interno dell’infrastruttura. Ma il materiale, eterogeneo per tipologia e brand, iniziava a diventare obsoleto e le prestazioni a scadere, e noi avevamo bisogno di implementare un più alto livello di sicurezza e affidabilità».
Digilan decide dunque di puntare tutto sull’iperconvergenza per rinnovare l’infrastruttura ormai obsoleta e non più in grado di tenere il ritmo dell’espansione del Gruppo Proges, e si affida al partner storico Errevi System e alla tecnologia Nutanix, una collaborazione che ha soddisfatto l’azienda sotto tutti i punti di vista.
Come spiegato da Matteo Marzocchini, Systems Integration Division Director di Errevi System: «Dopo una attenta analisi delle esigenze di Digilan, il nostro team ha individuato in Nutanix, e in particolare nella soluzione di Disaster Recovery iperconvergente, la tecnologia migliore per gestire in maniera semplice il processo di riattivazione delle virtual machine in caso di disastro, rispettando gli obiettivi di RPO e RTO indicati dal cliente. Anche la predisposizione di Nutanix verso il cloud è stato un parametro fondamentale di scelta».
Tranquillità storage per i prossimi 5 anni per Digilan e l’intero Gruppo
Viene così implementata una soluzione basata sull’iperconvergenza Nutanix, affidata a 5 nodi installati presso la sede centrale di Parma e altri 3 collocati presso un data center esterno per implementare una vera soluzione di Disaster Recovery.
Come raccontato ancora da Cavazzini: «Siamo partiti traguardando uno storage complessivo di 30 Terabyte e siamo arrivati a installarne 100, una quantità che ci consente di operare con tranquillità per i prossimi cinque anni anche considerando la crescita a doppia cifra del Gruppo».
Il personale di Digilan si è occupato soprattutto della parte applicativa del Gruppo, mentre Errevi System, affiancata dai tecnici di Nutanix, ha gestito tutta l’attività, occupandosi della parte sistemistica e realizzando la configurazione dei sistemi e le attività di formazione. In poche settimane viene completata la migrazione alla nuova infrastruttura senza alcun disservizio per gli utenti, beneficiando sin da subito di un sensibile miglioramento delle prestazioni.
Sempre secondo Cavazzini: «Dal punto di vista IT, ci è stato molto utile poter eliminare i sistemi NAS, distribuendo lo storage sui diversi nodi e abbiamo apprezzato molto la facilità e la centralità di gestione dell’infrastruttura Nutanix. Grazie all’unica console di gestione abbiamo potuto sperimentare che il famoso one-clic non è solo uno slogan ma una realtà».
Ora Digilan conta oltre 150 server virtualizzati, potendo gestire il provisioning con grande facilità e flessibilità. Inoltre, grazie alla nuova architettura, la società ha anche implementato un nuovo sistema di backup così come un sito di Disaster Recovery in cloud, che assicura un livello di affidabilità e continuità decisamente superiore rispetto al passato e più in linea con le cresciute esigenze del Gruppo, ottenendo anche la certificazione ISO 27001.
E i progetti futuri non mancano.
Come concluso da Daniele Cavazzini: «La precedente infrastruttura aveva concluso un ciclo di vita di ben otto anni: con questa, che è più moderna e scalabile, contiamo di proseguire ancora a supportare la crescita di tutto il Gruppo. Ci siamo dati un orizzonte temporale di un altro anno per completare il progetto con Errevi System e Nutanix, immaginando di passare in cloud anche una parte della produzione, per rendere ancora più flessibile il nostro IT. Il nostro ruolo sta cambiando e nei nostri piani c’è un maggior ricorso alla terziarizzazione dei servizi IT, un futuro reso possibile anche dall’iperconvergenza».