Posta di fronte a un bivio, ARAG SE Italia, filiale italiana dell’omonimo gruppo assicurativo tedesco specializzato nel ramo della tutela legale, ha deciso di riprogettare l’intera architettura dell’azienda, scegliendo sistemi all flash array di NetApp e posizionando nuovi storage nei loro 3 data center.
La tecnologia su cui l’azienda si appoggiava in precedenza era, infatti, in procinto di arrivare alla fine del suo ciclo di vita e, quindi, era giunto il momento di scegliere se continuare nel solco della vecchia tecnologia, oppure se intraprendere la via dell’innovazione.
Grazie all’utilizzo di questa soluzione, ARAG SE Italia ha potuto contare su una continuità operativa senza interruzioni durante il passaggio alla nuova tecnologia, oltre a una gestione oculata del disaster recovery.
Il progetto si è articolato in diverse fasi, che sono state seguite dalla progettazione, all’installazione al collaudo in ambiente di test, fino alla messa in produzione e alla migrazione dei dati, in collaborazione con il partner VEM Sistemi. Non si è trattato semplicemente di una sostituzione hardware, ma di un totale redesign del data center con una visione a lungo termine: è stato infatti rivisto il design complessivo della replica del dato, anche in ottica di disaster recovery.
Andando più nel dettaglio, le soluzioni NetApp adottate da ARAG SE Italia sono due storage All Flash Array AFF300 in configurazione MetroCluster IP, collegate in NFS e in Fiber Channel. In questo modo sono migliorate le operazioni integrate senza interruzioni, fornendo anche un livello supplementare di protezione per l’intero ambiente storage e di hosting. Per il disaster recovery, sono state utilizzata le tecnologie SnapMirror e SnapShot: in questo modo è stato possibile utilizzare una procedura di recupero quasi istantanea grazie alla replica dei dati a velocità elevate e con copie efficienti in termini di spazio.
Grazie a queste soluzioni, ARAG SE Italia ha così potuto ottenere diversi benefici:
- un notevole incremento di performance per tutti i workload;
- la continuità nell’erogazione del servizio
- una maggiore flessibilità, in mantenimento del disaster recovery;
- una riduzione dei consumi di energia
Come sottolineato da Francesco Spadi, ICT Vice President di ARAG SE Italia: «La nuova architettura ci ha permesso un importante passo avanti in termini di business continuity, disaster recovery e performance. Questo è stato possibile grazie al valore apportato sia dalle tecnologie NetApp sia dalla sinergia creatasi fra gli specialisti IT di ARAG e i consulenti del nostro partner VEM Sistemi».