In occasione del tavolo di lavoro sulle “Priorità digitali per il sistema delle imprese e delle professioni” tenutosi di recente a Roma, Federico Leproux, amministratore delegato di TeamSystem, ha presentato Ita.Next.
Messo a punto in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Microsoft, Nexi e TIM, insieme ai knowledge partner McKinsey & Company e Politecnico di Milano, il progetto punta a individuare interventi che consentano in un breve periodo di accelerare i processi di trasformazione digitale, in stretta sinergia con i policy maker.
Convinti che il digitale sia una leva indispensabile per migliorare i processi in termini di efficienza e di efficacia, nonché uno strumento migliorativo per la costruzione, mantenimento e allargamento di reti relazionali e per lo sviluppo e diffusione di nuovi prodotti e servizi, i promotori dell’iniziativa puntano sul potenziamento nell’adozione e utilizzo di tecnologie abilitanti.
Cos’è e cosa si propone di fare Ita.Next
In tal senso, Ita.Next si pone l’obiettivo di aggregare i principali player di mercato e le realtà scientifiche affermate a livello internazionale per orientare e sostenere il decisore nelle scelta di strategie e strumenti di policy per l’innovazione, con un focus particolare su piccola e micro impresa.
Per riuscirvi, le attività di Ita.Next si focalizzano principalmente su:
- – analisi delle politiche per l’innovazione e dell’evoluzione delle dinamiche di mercato
- – dialogo costante con i decision maker attraverso momenti di confronto ristretti e allargati sulle priorità dell’agenda politico istituzionale
- – studio ed implementazione di azioni di coalition building
- – promozione di azioni di sensibilizzazione per colmare il gap culturale sui temi legati alle sfide dello sviluppo digitale
Le azioni si concentreranno nelle aree che attualmente presentano il maggior impatto potenziale sulla crescita del sistema:
- e-commerce b2b e b2c
- digital supply chain
- financial supply chain
- internet of things
- intelligenza artificiale e big data
- blockchain
- turismo digitale
Ove concordemente stabilito, Ita.Next potrebbe portare avanti eventuali sperimentazioni a livello territoriale a sostegno della propria attività.
Le priorità di intervento in Italia
In ritardo rispetto ai principali Paesi leader in Europa, con livelli di Venture Capital e R&D sul Pil inferiori a Francia, Germania e Regno Unito, le principali aree prioritarie d’intervento su cui l’Italia dovrebbe concentrare l’attenzione vanno dalla digitalizzazione dei processi di gestione aziendale e finanziaria alla logistica e al ciclo d’ordine digitale, dall’Internet of Things all’Intelligenza Artificiale ai big data passando da blockchain, turismo digitale ed e-commerce in un mercato b2b e b2c.
Fatturazione elettronica punto di svolta?
Nella grande sfida rappresentata dalla digitalizzazione del Paese, la fattura elettronica, secondo TeamSystem, rappresenta una grande opportunità, in quanto è possibile trasformarla da semplice adempimento a strumento a supporto dell’intero processo di trasformazione digitale.
Un discorso, quest’ultimo, reso ancora più evidente se si analizza il rapporto costi-benefici. Solo parlando di fatturazione elettronica e ciclo d’ordine digitale il risparmio per il paese oscilla tra i 72 e i 75 miliardi di euro che in termini di percentuale sul PIL, significa un impatto tra lo 0,6% e il 3,7%.
Da qui a introdurre strumenti digitali per i pagamenti, creare il terreno fertile per applicazioni evolute di intelligenza artificiale e blockchain nei diversi settori, dal manifatturiero all’agrifood, dal turismo alla sanità il passo non è breve ma potrebbe colmare il gap dell’Italia rispetto ad altri Paesi.