Il team di ricerca di Check Point Software Technologies ha rivelato diverse vulnerabilità contenute negli strumenti di sviluppo che l’ecosistema di applicazioni Android utilizza regolarmente.
Utilizzati dai programmatori Java/Android per costruire le proprie applicazioni business, dagli analisti di sicurezza e dai reverse engineer per svolgere al meglio il loro lavoro, quest’ultimi contengono diverse vulnerabilità denominate ParseDroid.
Che il pericolo sia grave lo dicono sia i dati secondo cui i ricercatori Check Point hanno trovato diverse vulnerabilità che riguardano i più comuni IDE Android, così come i principali strumenti di reverse engineering per applicazioni Android, sia il fatto che Google e JetBrains hanno verificato e riconosciuto i problemi di sicurezza e hanno rilasciato una opportuna patch.