Relicense, azienda specializzata nella compravendita di licenze software di seconda mano, è tornata a proporre un roadshow aperto a tutte le imprese italiane interessate ad approfondire l’opzione della compravendita di software usato.
Suggerita come soluzione sicura, legale ed economica per l’aggiornamento dei propri asset IT e delle licenze software, questa modalità di acquisto è già stata spiegata in maniera approfondita lo scorso 28 maggio a Torino, mentre è atteso per domani – giovedì 30 maggio – un nuovo appuntamento a Palermo.
Sarà l’occasione per illustrare ai partecipanti le opportunità offerte dall’acquisto e dalla cessione di software usati.
L’incontro si terrà in collaborazione con USU Italia che distribuisce in Italia le soluzioni di USU AG, azienda europea attiva nello sviluppo di soluzioni strategiche per il Software Asset Management (Aspera SmartTrack), l’IT ed Enterprise Service Management e per il Business Service Monitoring. Aspera SmartTrack, che consente di avere il controllo delle licenze software presenti in azienda, rappresenta il punto di contatto ideale con le attività di gestione legate alla compravendita di licenze software di seconda mano.
Perché scegliere il software di seconda mano
La possibilità di vendere le proprie licenze software, o di acquistarne altre usate, consente alle aziende di realizzare interessanti plusvalenze e risparmi che possono arrivare fino al 70% del valore del prezzo di acquisto. D’altra parte, le licenze software non si “usurano” e quindi possono essere riutilizzate e funzionare esattamente come quelle nuove.
In oltre 10 anni di attività, Relicense si è specializzata nel perfezionamento del processo per la vendita e l’acquisto di licenze software Microsoft di seconda mano, per garantire a venditore e acquirente che tutto avvenga in sicurezza e nel pieno rispetto della normativa.
La tappa siciliana della nuova edizione del Roadshow “IL19 – Intelligent Licensing 2019” porrà al centro del dibattito numerosi temi interessanti per le aziende: dalle direttive che normano il passaggio del diritto d’uso tra le aziende, alle regole da seguire per garantire la compliance, analizzando poi gli elementi economici che entrano in gioco per fare una corretta valutazione dell’uso di licenze usate e i casi in cui quest’ultime risultano convenienti rispetto all’ acquisto del nuovo.
Come riferito in una nota ufficiale da Corrado Farina, Director Sales – South di Relicense: «Dopo il successo ottenuto l’anno scorso che ha visto la presenza di oltre 100 partecipanti, prevalentemente dal mondo della Pubblica Amministrazione, del Finance e dell’ICT, abbiamo voluto riproporre questo format per approfondire un tema che riscuote un notevole interesse tra le aziende. Il nostro obiettivo è eliminare le incertezze esistenti sui software usati, spiegando quali sono i requisiti minimi legali per essere in piena regola con le licenze usate e così aiutare le aziende a ridurre i costi di gestione, rendere più efficienti i processi interni e raggiungere meglio gli obiettivi di business».