Convinte che la sicurezza moderna debba sempre di più basarsi su un ciclo di gestione del cyber risk capace di prevenire, individuare, rispondere e recuperare, SGBox e Bitdefender hanno stretto un’alleanza per integrare le rispettive tecnologie all’interno di una nuova soluzione per il controllo delle minacce.
L’integrazione della soluzione di Bitdefender, società specializzata in tecnologie di sicurezza, con quella di SGBox, la soluzione SIEM modulare per la gestione dei log, promette di offrire un nuovo paradigma per il controllo delle minacce.
Oggi, infatti, è indispensabile catturare qualsiasi segnale di un attacco e bloccare la kill-chain prima che sia troppo tardi, evitando costi aggiuntivi, multe e danni alla reputazione.
Il General Data Protection Regulation di prossima attuazione è un esempio della necessità di cambiare l’approccio alla sicurezza: il cambiamento della regolamentazione non impone, infatti, tecnologie specifiche, ma in modo più importante implica che il concetto di violazione dei dati deve essere compreso e gestito in tutto il suo ciclo.
A queste esigenze risponde la nuova integrazione messa a punto da Bitdefender ed SGBox per offrire una visione più in profondità degli attacchi moderni per gestire l’intero ciclo in modo moderno ed efficiente.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Massimo Turchetto, CEO & Founder di SGBox: «Nel complesso scenario in cui ci troviamo è necessario adottare soluzioni più efficienti per competere ed affrontare nel migliore dei modi gli attacchi attuali. Grazie a questa accurata integrazione, il responsabile della sicurezza può prendere decisioni e analizzare cosa succede in tempo reale con una serie di informazioni significative, fino a un’automazione completa delle politiche di sicurezza grazie all’integrazione dei prodotti Bitdefender».
Tra i benefici principali offerti figurano, infatti, una notevole riduzione dell’esposizione agli attacchi anche grazie alla risposta, in termini di conformità, offerta dalla combinazione della nuova protezione per endpoint di Bitdefender basata sull’apprendimento automatico e la nuova generazione di sistemi SIEM di SGBox.
A questa va ad aggiungersi una visibilità totale attuata combinando la visibilità specifica delle vulnerabilità e la migliore protezione in assoluto, così da ridurre concretamente il rischio di esposizione alle minacce, mentre la visibilità completa a livello di endpoint, incluso il datacenter virtualizzato, indipendentemente dal tipo di hypervisor utilizzato, risulta utile a offrire condizioni migliori al responsabile alla sicurezza, così da impedire qualsiasi violazione di dati e attuare determinate modalità di contrasto.
Infine, con l’utilizzo delle tecnologie anti-exploit e con l’integrazione che blocca l’esecuzione dell’attacco, viene realizzato un monitoraggio costante dei livelli di vulnerabilità.
Denis Cassinerio, Regional Sales Director di Bitdefender, ha dichiarato: «Con l’integrazione di SGBox e Hypervisor Introspection di Bitdefender, la sicurezza raggiunge un nuovo paradigma a cui tutti dovranno fare riferimento. I server critici che sostengono applicazioni fondamentali vengono monitorati e protetti, e in caso di un tentativo di attacco, le capacità di intervento offrono una visione approfondita, anche con metodologie e tecniche di attacco moderne, come quelle prive di file, o basate su vulnerabilità diffuse o non risolvibili con una patch».
Approccio più maturo alla sicurezza
Con l’integrazione delle funzionalità di SGBOX, un Security Manager può avere una visione senza precedenti sugli eventi e offrire una migliore protezione best-in-class alle infrastrutture e alle applicazioni critiche. Garantire un nuovo livello di sicurezza è da considerarsi un vantaggio competitivo e un bene fondamentale nei moderni requisiti di conformità e regolamentazione e nei rapporti commerciali.
Con SGBox le minacce e le vulnerabilità sono sempre sotto controllo garantendo allo stesso tempo un livello superiore di protezione grazie alla integrazione di Bitdefender GravityZone e Hypervisor Introspection.