La capacità di supporto erogato a livello globale, insieme alla comprovata tecnologia proprietaria ConnectKey, sono valsi a Xerox la conferma della leadership nel mercato mondiale dei Managed Print Services (MPS).
Il giudizio arriva dalla società di analisi di mercato Quocirca che, per la nona volta consecutiva, consacra lo specialista del print nel proprio ruolo di supporto ai clienti intenzionati a raggiungere i propri obiettivi strategici grazie ai servizi di stampa gestita.
Gli stessi che, in generale, secondo la stessa Quocirca, risultano un elemento chiave nella strategia delle aziende interessate ad accelerare la propria trasformazione digitale automatizzando i flussi di lavoro interni.
Nello specifico, tornando al giudizio su Xerox, l’uso della già citata tecnologia ConnectKey, capace di collegare il mondo fisico a quello digitale per trasformare i tradizionali dispositivi di stampa in assistenti di lavoro intelligenti, ha permesso a Goldcar, specialista nel mercato del noleggio auto in Spagna e Portogallo, di aumentare la propria flessibilità risparmiando sui costi.
Grazie ai flussi di lavoro automatizzati, all’accesso one-touch al cloud, alla mobilità, alle app su misura e alle funzionalità di sicurezza multilivello offerte da Xerox, insieme alla produttività dell’azienda della Penisola iberica sono cresciute anche l’efficienza e la sicurezza delle informazioni condivise in azienda.
Il tutto sostenendo anche l’impegno di realtà come Goldcar nei loro sforzi a lungo termine verso una responsabilità sociale di impresa e un uso consapevole e ottimizzato della carta.
Tecnologie a sostegno di imprese di tutte le dimensioni
Così come per le aziende di grandi dimensioni, allo stesso modo Xerox si propone anche alle piccole e medie realtà intenzionate a passare dalla carta al digitale utilizzando piattaforme ad hoc, come DocuShare Flex, insieme a tool come User Analytics, in grado di ricavare dall’automazione le giuste opportunità di trasformazione digitale.
La sicurezza dei dati al centro
Validata da Quocirca, la serie di servizi e di strumenti di sicurezza messi a disposizione da Xerox offrono un approccio alla sicurezza su più livelli al cui interno sono compresi servizi di assessment, sicurezza, compliance, controllo e tracciabilità.
Ancora prima del giudizio espresso da Quocirca, Xerox ha, inoltre, ufficializzato di essere il primo vendor ad aver ricevuto l’autorizzazione di sicurezza da FedRAMP (il Federal Risk and Authorization Management Program) per i servizi di stampa gestiti su cloud.
In tal senso, Xerox ha impostato lo standard federale per la sicurezza nei suoi servizi basati su cloud e rientra ora in un elenco centralizzato di fornitori accessibile a tutte le agenzie federali. Ricorrendo al suddetto elenco, quest’ultime sono in grado di mettere a frutto il lavoro di valutazione in termini di standard di sicurezza già svolto dal Consiglio di Autorizzazione congiunta che fa capo alla FedRAMP risparmiando, così, tempo e denaro.
Ne ha già avuto prova, tra gli altri enti, l’headquarter del U.S. Fish and Wildlife Service che, a seguito di un contratto assegnato a Xerox per ottimizzare tramite MPS il proprio flusso di lavoro, ha visto ridurre del 90% i dispositivi di stampa nel proprio ambiente di lavoro, con una netta ottimizzazione anche dei materiali di consumo e dei costi di manutenzione relativi.
Senza contare la protezione offerta grazie all’autorizzazione FedRAMP ottenuta da Xerox, che certifica la conformità della sua infrastruttura cloud e la sicurezza della connessione a Internet – mai pubblica – insieme a tutta una serie di altri parametri e robusti standard di crittografia e per la prevenzione da accessi non autorizzati utilizzati sui dispositivi Xerox.