Dynatrace ha raggiunto il posizionamento più alto per “capacità di esecuzione” e “completezza di visione” nel Gartner Magic Quadrant 2019 in ambito Application Performance Monitoring (APM).
Lo ha annunciato la stessa software intelligence company sottolineando come a pagare sia stata soprattutto l’intuizione che la trasformazione digitale sarebbe stata cloud-first e che l’emergente cloud enterprise avrebbe creato un effetto dirompente nel contesto delle applicazioni e dell’infrastruttura.
Come riferito in una nota ufficiale da John Van Siclen, CEO di Dynatrace: «Abbiamo adottato un approccio radicale per ricostruire da zero una nuova piattaforma destinata a soddisfare le nuove esigenze di un monitoraggio dinamico e webscale del cloud. Con il nostro approccio unico guidato dall’IA e da un’automazione avanzata, i nostri clienti ottengono risposte e insights immediati piuttosto che dover cliccare sui dati, scorrere i registri o indovinare la causa principale delle problematiche di performance».
Non a caso, il motore AI Davis è al centro della soluzione proposta al mercato da Dynatrace ed è in grado di stabilire un nesso di causalità, quantificare l’impatto sul business e guidare alla causa precisa dei problemi, piuttosto che a delle semplici ipotesi basate sulla correlazione.
Inoltre, l’apertura del motore AI fino ad acquisire dati ed eventi da soluzioni di terze parti, continua a permettere una maggiore automazione e ad aprire la strada a cloud operation autonome.
Da qui le considerazioni espresse nei Gartner Peer Insights, secondo cui:
- “Dynatrace va oltre l’application performance monitoring, offrendo una visibilità completa e una piattaforma di software intelligence che aiuta molti clienti a identificare i problemi e a fornire dati accurati dell’ambiente del cliente”. – Senior IT Management Engineer in the Services industry.
- “Lavorare con Dynatrace è una delle migliori esperienze che abbiamo avuto con un vendor da molto tempo a questa parte. La capacità di vedere dipendenze, relazioni, processi, metriche del sistema operativo e molto altro, solo da una semplice installazione OneAgent, lo rende davvero un monitoraggio di terza generazione. Stanno veramente andando nella giusta direzione”. – Senior Middleware Administrator in the Manufacturing industry.
- “La cosa migliore della soluzione è la sua semplicità di configurazione per un ambiente cloud-hosted che esegue microservizi. Richiede un intervento una tantum da ripetere tramite l’automazione dopodiché il cliente non ha più bisogno di toccare l’agent per ottenere ancora nuove funzionalità, grazie alla capacità di aggiornamento automatico dell’agent e alle delivery continue che Dynatrace rilascia regolarmente al proprio sistema live”. – Head of Technology in the Financial Services industry.
Una costante innovazione e il desiderio di offrire maggiore valore ai clienti, spingono Dynatrace oltre l’APM, come evidenziato da una serie di annunci recenti:
- Soluzione AIOps leader di mercato aperta a terze parti per la gestione intelligente del cloud autonomo
- Il monitoraggio dell’infrastruttura cloud basata su AI utilizza un approccio automatizzato all’infrastruttura cloud e al monitoraggio dei container su vasta scala
- La funzionalità Session Replay consente la riproduzione in modalità 4k del percorso dell’utente in un’esperienza simile a un film
- Funzionalità estese della piattaforma cloud per Amazon Web Services, Microsoft Azure, Red Hat OpenShift e Google Cloud Platform.