Decisa a rimanere al passo con i tempi e, quindi, competitiva sul mercato, Soft Strategy, azienda specializzata nel settore del management consulting e dei servizi Digital, ha introdotto la metodologia agile nel suo know how.
In un mondo sempre più tecnologico e smart, costruire metodi di lavoro efficaci ed efficienti è vitale per le aziende, specialmente nel campo dell’informatica e dell’ICT, dove tutto corre veloce.
Su questa scia, si sta pian piano facendo strada anche in Italia la metodologia per il cosiddetto ASD, acronimo di Agile Software Development, ossia metodologia agile per lo sviluppo del software.
Dal document-driven passo-passo agli obiettivi da raggiungere
La metodologia agile altro non è che un diverso approccio, che si sbarazza di burocrazia e modelli antiquati, dividendo i progetti in “blocchi” rapidi di lavoro, permettendo lo sviluppo di software e programmi con incredibili risparmi di tempo e denaro.
Diametralmente opposta ai vecchi concetti di modello a cascata o modelli di sviluppo document driven, che vedevano un progetto articolarsi in sequenze passo-passo, costantemente riportate in una documentazione dettagliata, la metodologia agile è meno strutturata e più incentrata sull’obiettivo.
In questo quadro, più importanti dei processi diventano le persone che formano i team di lavoro e le loro interazioni; più importante della documentazione dettagliata diventa il software funzionante; più dei vincoli di contratto acquista peso il confronto con il cliente; più che seguire un piano dettagliato diventa essenziale saper rispondere al cambiamento.
Solo così diventa possibile non solo ottimizzare le tempistiche ma anche risparmiare denaro e gratificare i lavoratori, che da pedine di una scala gerarchica diventano membri di un team autosufficiente e responsabile.
Perché ciò avvenga, come sottolineato in una nota ufficiale da Matteo Riccitelli, Manager della Service Line Governance di Soft Strategy: «È necessario cambiare le vecchie prospettive. Quello che oggi rende un’azienda leader nel suo settore è la permeabilità al cambiamento e la capacità di sapersi adattare all’ambiente con prontezza e velocità. Anche grazie a questi concetti il valore della produzione della nostra azienda è passato da 10,5 milioni di euro a una prospettiva di oltre 13,5 milioni per la fine del 2017».