Nel mese di maggio 2018, in Italia, sono stati registrati 4.353 attacchi informatici, con una media di circa 140 attacchi al giorno.
Lo ha rilevato la piattaforma ATLAS di NETSCOUT Arbor secondo la quale, oltre il 30% di questi è stato sferrato direttamente dal nostro Paese, seguito da quelli provenienti dagli Stati Uniti, che si sono attestati al 28,4%.
In un commento ufficiale, Marco Gioanola, Cloud Services Architect di NETSCOUT Arbor, ha sottolineato come: «Il più grande attacco verso clienti italiani rilevato dalla piattaforma ATLAS ha superato i 60 Gigabit al secondo: centinaia di volte più grande della banda solitamente disponibile a un’azienda di medie dimensioni. Globalmente, vengono regolarmente rilevati attacchi nell’ordine delle centinaia di Gigabit. Contemporaneamente, ogni giorno centinaia di attacchi di dimensioni relativamente minori colpiscono la rete, peggiorando la user experience e causando cali di produttività. Molte aziende non hanno ancora realizzato quanto l’utilizzo pervasivo di servizi cloud abbia reso l’accesso a internet un asset critico: un attacco DDoS può protrarsi per ore o giorni, bloccando completamente l’attività aziendale».
Per una realtà come ATLAS, che raccoglie dati sul traffico anonimo da 400 service provider su scala globale, offrendo la possibilità di osservare circa un terzo dell’intero traffico Internet, non è stato difficile calcolare che, nel mondo, nel solo mese di maggio, si sono registrati oltre 480.000 attacchi, con una media di più di 15.000 i giornalieri e un picco d’attacco di 615 Gbps registrato a inizio mese.