Interoute, operatore di piattaforma di servizi cloud e network europeo, ha annunciato la disponibilità di un duplice punto di accesso in Europa, attraverso Francia e Italia, sfruttando il più recente cavo sottomarino al mondo, denominato South East Asia–Middle East–Western Europe 5 (SEA-ME-WE 5). Interoute collegherà il traffico digitale di Africa, Asia e Medio Oriente al network proprietario pan europeo, attraverso il proprio Point of Presence (PoP) di Marsiglia, Francia, e il data center di Open Hub Med (OHM) a Palermo, Sicilia (in cui è presente Interoute).
Questa duplice possibilità di accesso permette a Interoute di fornire alla propria clientela fino a nx100G di capacità tra percorsi on-net in appena quattro settimane. Inoltre, Interoute è in grado di offrire ai clienti capacità su larga scala e vie di comunicazione protette attraverso la rete in fibra ottica interamente proprietaria.
SEA-ME-WE 5 è un sistema di cavi sottomarini in fibra ottica, attualmente in costruzione, che è stato progettato per trasportare fino a 24Tbps di capacità tra il sud-est asiatico, il Medio Oriente e l’Europa.
Grazie alla presenza in entrambe le località europee, Interoute sarà in grado di offrire ai clienti maggiore resilienza e un percorso diversificato su rete proprietaria. I clienti possono usufruire del portfolio completo di servizi Interoute per la connettività, come ad esempio dark fiber, servizi Wavelength, carrier ethernet, bandwidth gestita e transito IP.
Inoltre, in qualità di membro del consorzio del data center Open Hub Med, Interoute ha investito in un carrier facility neutrale nella zona di Palermo, ed è pronto a gestire la nuova ondata di traffico Internet nel momento stesso in cui raggiungerà l’Europa.
Renzo Ravaglia EVP, Service Provider, Interoute ha commentato: “La rete paneuropea di Interoute è al centro dell’economia digitale europea. Interoute è il primo service provider a offrire un duplice punto di accesso e servizi backhaul, dal SEA-ME-WE 5 all’Europa, attraverso i PoP proprietari di Marsiglia e Palermo. Con questo nuovo investimento, le aziende europee potranno continuare a beneficiare delle enormi nuove opportunità di business che Internet rende possibili in Africa, Asia e Medio Oriente”.