È targato Italia il primo microlaboratorio quantistico a fotoni realizzato dalla collaborazione tra i ricercatori del dipartimento di fisica dell’Università La Sapienza di Roma, dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Politecnico di Milano.
L’unione di tre forze ha, infatti, portato all’elaborazione del più piccolo laboratorio in grado di simulare fenomeni fisici quantistici complessi, realizzato all’interno di un chip in vetro di pochi centimetri. È stato grazie a una tecnica di scrittura mediante laser a impulsi ultrabrevi che i ricercatori hanno potuto realizzare un circuito ottico all’interno del chip.
Come ha spiegato Roberto Osellame dell’Ifn-Cnr di Milano, questa tecnologia consente di realizzare microprocessori fotonici con un elevato grado di integrazione e con architetture tridimensionali innovative. I fotoni che si propagano attraverso tali circuiti realizzano molteplici interconnessioni, arrivando a simulare e prevedere il comportamento di sistemi fisici molto più complessi.