Convinta che la sicurezza è il motivo chiave per adottare il cloud, Oracle torna anche quest’anno nelle vesti di partner al Security Summit, l’evento organizzato da Clusit con Astrea, che si svolgerà il 12, 13 e 14 marzo presso UNA HOTELS Expo Fiera, a Pero (MI).
Cyber security nel cloud, Intelligenza Artificiale e Blockchain sono i temi portanti delle tre giornate di lavoro in cui Oracle contribuirà attivamente mettendo in campo la propria consolidata esperienza, i migliori esperti e partner per offrire ai partecipanti momenti di approfondimento e spunti operativi.
Obiettivo dichiarato: declinare la security come l’elemento fondamentale che consente di sfruttare al meglio l’adozione del cloud con uno spazio espositivo, due plenarie, una tavola rotonda e un atelier tecnologico.
Nello specifico, Oracle sarà presente il:
- 12 marzo, con Angelo Bosis nella plenaria per la “Presentazione del Rapporto Clusit 2019”
- 12 marzo, atelier tecnologico pomeridiano con Yarix, società partner Orale per la sicurezza informatica
- 13 marzo, con Fabrizio Zarri nella plenaria dal titolo “Cloud a volo d’uccello”
- 13 marzo, con Mauro Costantini nella tavola rotonda della Oracle Community for Security “Dott. Rossi ma le è chiaro che la strategia aziendale è Cloud First?”
Inoltre, Oracle Academy sostiene da anni in questo contesto il Premio Tesi per incentivare i laureandi a lavorare sui temi della Sicurezza Informatica. Il premio quest’anno verrà presentato da Roberta Battagli il giorno 14 marzo nella sessione chiamata “Innovare la sicurezza delle informazioni”.
Sicurezza, Intelligenza Artificiale e Blockchain costituiscono i pilastri fondamentali della declinazione cloud di Oracle. Le sfide legate alla sicurezza sono più complesse che mai e per motivi differenti. Le soluzioni di sicurezza disponibili sul Cloud di Oracle forniscono accesso e monitoraggio sicuri del proprio data center ibrido e aiutano a soddisfare tutti i requisiti di governance e conformità IT. Oracle garantisce la sicurezza delle applicazioni e dei dati grazie alla sua piattaforma di nuova generazione, completa ed integrata di gestione dell’identità che offre una rivoluzionaria scalabilità con una suite che è leader nel settore delle soluzioni di gestione degli accessi e identità (IAM) per il cloud on-premise o ibrido.
Per quanto riguarda il database, oggi, Oracle Autonomous Database, grazie alle sue funzionalità self-driving, self-securing e self-repairing, aiuta a ridurre il rischio sicurezza evitando danni alla reputazione, costi legati alle violazioni e danni economici. Self-securing significa che in un database Oracle Autonomous le patch di sicurezza sono applicate automaticamente senza tempi di fermo, in un contesto protetto da accessi non autorizzati alle informazioni grazie all’adozione di crittografia dei dati predefinita. Anche la soluzione Cloud @ Customer viene adottata per garantire all’interno del data center del cliente una parte completamente gestita e “resa sicura” da Oracle, come se fosse un cloud pubblico. Con questo approccio il cloud Oracle viene portato a casa del cliente, nel suo data center, con tutti i vantaggi connessi al cloud – flessibilità, scalabilità, sicurezza e accelerazione dell’innovazione – consentendogli tuttavia di tenere la localizzazione dei dati nel proprio perimetro.
In ambito Blockchain, Oracle porta la testimonianza con la propria piattaforma che è stata ampliata per offrire nuove funzionalità che consentono di ottenere più rapidamente vantaggi per il business. Sono numerose le aziende che in tutto il mondo hanno già colto opportunità e significativi vantaggi delle applicazioni blockchain basate su Oracle Blockchain Platform. Le imprese che stanno utilizzando questa piattaforma “pronta all’uso” sono passate da una fase sperimentale a una operativa, creando da zero nuove applicazioni blockchain o aggiungendo capacità di questo tipo in soluzioni già esistenti.