Dynatrace ha annunciato il supporto automatizzato per gli ambienti Google Cloud Platform (GCP). Con questo annuncio, i team operativi possono estendere l’ambito della piattaforma Dynatrace ai carichi di lavoro in Google Cloud, eliminando il monitoraggio manuale e a silos dei cluster Kubernetes indipendenti e abilitando risposte automatiche facilitate dall’AI a problemi di prestazioni nei carichi di lavoro di GCP.
Nello specifico, Dynatrace offre una tracciabilità distribuita pronta all’uso per gli stack di Kubernetes e Google App Engine, oltre che un supporto full-stack del sistema operativo ottimizzato per Kubernetes. Queste funzionalità consentono insight approfonditi in tutte le aree degli ambienti GCP, permettendo a loro volta alle aziende di risolvere rapidamente i problemi di prestazioni, ottimizzare i carichi di lavoro dei container e scalare in modo più efficiente le cloud operation.
Le nuove funzionalità forniscono anche la rilevazione di anomalie e la determinazione delle cause dei problemi grazie al motore di intelligenza artificiale di Dynatrace, per aumentare le metriche fornite in modo nativo in Google Cloud by Stackdriver. Come risultato, le aziende possono ottenere più facilmente una comprensione olistica dello stato di salute dei loro ambienti IT sempre più complessi.
Con questo annuncio Dynatrace estende il supporto automatizzato a tutti i principali ambienti cloud, inclusi GCP, Microsoft Azure, AWS, Red Hat OpenShift, Pivotal Cloud Foundry e tutte le altre principali tecnologie cloud e container.