Sono cresciuti del 50% negli ultimi tre esercizi fiscali i ricavi di Dimension Data, system integrator a livello globale di tecnologie, che negli ultimi tempi ha visto un impennata dei servizi a discapito delle tecnologie, in un’ottica sempre più consulenziale per capire i bisogni del clienti ed aiutarlo a strutturarsi in un’ottica multisourcing e hybrid It.
D’altronde le organizzazioni, anche in Italia, hanno capito che soffia il vento della trasformazione e che i tempi sono maturi per aprirsi a nuovi business model abilitati dalle tecnologie più moderne.
“Non più solo i vendor e coloro che hanno la missione di portare innovazione – esordisce Paolo Panzanini, Country Manager di Dimension Data in Italia, dove la società è presente con tre uffici (Peschiera Borromeo, Roma e Padova) -. Il mercato sta lanciando un segnale forte e chiaro: le aziende hanno capito che la tecnologia può aiutarle a fare business e ad acquisire un vantaggio competitivo sulla concorrenza. Gli investimenti non sono più indirizzati verso quello che fa risparmiare e che costa meno, sulla spinta anche del nuovo ruolo svolto dal CIO, sempre più coordinato con le altre linee di business”.
Le aziende, e non solo le startup, quindi, stanno cominciando a percepire realmente sulla loro pelle i vantaggi della disruption. In particolare la focalizzazione delle aziende italiane è indirizzata verso la comprensione della mobility, la comprensione di come innovare la produzione e la comprensione più vera e profonda del concetto di Analytics sui Big Data.
“Alla base di tutto questo – spiega Panzanini – ci sono il Cloud, la security e una virtual network che deve essere flessibile, agile e performante. In questo scenario si fanno strada il multisourcing e l’hybrid cloud, che sono i cavalli di battaglia di Dimension Data”.
A cambiare è il paradigma: “non si parte più dalla tecnologia, ma dalle richieste del business, il tutto in maniera semplice e flessibile. Prima si capisce cosa vuole ottenere il cliente e come e poi si trova la giusta tecnologia per servire questo bisogno”.
Sempre di più, quindi la missione di Dimension Data sarà quella di stare a fianco delle aziende che stanno imparando a pensare a un nuovo business svincolato ai limiti della vecchia infrastruttura. Per cogliere e uscire vincenti da tutte le sfide della trasformazione digitale in atto.