Una due giorni per chiamare a raccolta i rappresentanti delle istituzioni e i maggiori esperti italiani sulle nuove minacce della sicurezza cyber.
L’ha organizzata Clusit che, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione e marketing Astrea, i prossimi 6 e 7 giugno a Roma, presso il Crown Plaza Roma St. Peter's, in via Aurelia Antica 415, presenteranno anche il Rapporto Clusit 2018.
Nel corso della sessione di apertura del Security Summit 2018 saranno, dunque, definiti i nuovi scenari della sicurezza informatica grazie agli esperti dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica che torneranno a evidenziare il trend inequivocabile di crescita degli attacchi industrializzati realizzati su scala planetaria contro bersagli multipli negli ultimi 12 mesi.
Di come la nuova minaccia passi sempre più attraverso sistemi controllati da automatismi – attraverso algoritmi di Intelligenza Artificiale e il cosiddetto machine learning – ne è pienamente consapevole anche Věra Jourová, Commissario europeo per la giustizia, la tutela dei consumatori e l’uguaglianza di genere, che terrà il suo intervento introduttivo atteso per il 7 giugno.
In occasione della due giorni del più importante appuntamento sulla sicurezza delle informazioni, delle reti e dei sistemi informatici nel nostro Paese giunto alla decima edizione ci saranno, dunque, 2 sessioni plenarie, 2 tavole rotonde, 6 sessioni di formazione professionale, 7 seminari, 24 atelier tecnologici sulle misure di sicurezza, con particolare riferimento al cloud, e protezione da malware e phishing.
A partire dai dati del Rapporto Clusit, il filo rosso di Security Summit è, appunto, la nuova frontiera del Machine Learning e degli algoritmi di Intelligenza artificiale: se ne parlerà all’interno del percorso Professionale sulla Gestione della Sicurezza il 6 giugno alle 11.30 nella sessione dedicata ai sistemi intelligenti e altamente automatizzati per rilevare eventuali violazioni in azienda “Intelligenza artificiale e stupidità naturale: è davvero possibile proteggere gli end point?”.
Ancora il 6 giugno, alle 16.00 il tema sarà affrontato nel corso dell’atelier tecnologico “Intelligenza artificiale e umana: algoritmi avanzati per l’automatizzazione del processo di behavioral anomaly detection”. Alle 16.50 seguirà un secondo atelier dal titolo “Una nuova era di minacce informatiche: lo spostamento verso la rete auto-apprendente e auto-difendente”, che approfondirà il ruolo del machine learning e degli algoritmi AI anche in ambienti cloud, di rete e IoT, evidenziandone la funzionalità nell’assegnare priorità alle risorse e nel ridurre i rischi, con esempi reali di minacce sottili e sconosciute capaci di eludere i controlli tradizionali.
In evidenza, sempre alle 16.50, l’atelier tecnologico sul tema “L’intelligenza artificiale è sicura?” che analizzerà anche i rischi connaturati all’AI e agli algoritmi di machine learning, focalizzandosi sui più recenti risultati della ricerca, sul problema della privacy e della trasparenza degli algoritmi di machine learning, anche alla luce della nuova normativa GDPR, e sulle difese che è possibile mettere in campo.
Il 7 giugno, oltre alle diverse le sessioni dedicate alla compliance alle nuove normative europee, e in particolare al GDPR e all’utilizzo della tecnologia Blockchain, il focus sarà ancora su machine learning e Intelligenza Artificiale, su cui verterà l’atelier tecnologico “Le vere sfide delle minacce odierne”.
A conclusione ideale del percorso di Security Summit dedicato alle nuove sfide poste da Intelligenza Artificiale e Machine Learning, giovedì 7 giugno alle ore 17.45 è in agenda la sessione plenaria “Quando si delegano le proprie decisioni ad algoritmi basati su motori inferenziali, quali garanzie esistono per utenti e consumatori e per il processo democratico?”.
Il programma completo di Security Summit Roma è disponibile QUI
La partecipazione al convegno è gratuita – previa registrazione.