Per aiutare i Comuni piemontesi ad adeguarsi al Regolamento europeo per la protezione dei dati personali, meglio noto come GDPR, CSI Piemonte, ANCI Piemonte e Uncem Piemonte, hanno organizzato un incontro ad hoc.
Obiettivo: fornire una “cassetta degli attrezzi” per realizzare quanto richiesto dalla nuova normativa.
A meno di 60 giorni dalla data in cui il Regolamento europeo diventerà operativo, le Amministrazioni locali, soprattutto quelle di minori dimensioni demografiche, sembrano in forte ritardo nell’adozione delle misure previste. Il nuovo Regolamento impatterà, infatti, notevolmente sulla vita degli Enti pubblici dal punto di vista tecnologico, organizzativo e legale. È quindi essenziale utilizzare il tempo rimasto per costruire un impianto organizzativo e procedurale adeguato alle nuove normative.
La Regione Piemonte ha voluto organizzare questo incontro per porsi al fianco degli Enti locali e supportarli nell’iter di applicazione della normativa europea.
In tal senso, la “cassetta degli attrezzi” rappresenta un insieme di indicazioni, linee guida, esperienze, proposte di modulistica e riferimenti utili destinati a coloro che all’interno delle Amministrazioni avranno il compito di “costruire” i processi e tutta la documentazione atta a concretizzare il principio di accountability, ovvero di dimostrare di aver considerato, valutato e applicato le misure tecniche e organizzative per adempiere alle nuove disposizioni in materia di privacy.
Nell’incontro sono stati presentati scenari di flussi di processo di data breach (violazione dei dati personali) ed esempi di clausole contrattuali, in caso di esternalizzazione di un trattamento dati. Notevole interesse ha poi riscosso tra gli Enti l’esempio del registro delle attività di trattamento (che raccoglie i trattamenti effettuati e le procedure di sicurezza adottate), frutto di un primo gruppo di lavoro, destinato rapidamente a crescere, composto da referenti tecnici e legali di Regione Piemonte, CSI, ANCI Piemonte, Comuni di Biella, Alessandria, Vercelli, Cuneo e Unione Alta Langa.
Voluto dalla Regione Piemonte, il gruppo ha il compito di concretizzare, a supporto proprio degli Enti Locali, delle linee operative e delle best practice per l’attuazione del Regolamento europeo ed è aperto a tutti coloro che abbiano interesse a fornire idee, contributi o esperienze.
Su www.cspiemonte.it sono disponibili gli strumenti presentati ai Comuni durante l’incontro.