Si baserà sulla piattaforma applicativa Resettami di CLE e consentirà di costruire un solido sistema integrato di interventi e servizi sociali, in grado di coinvolgere decisori, operatori e destinatari dei servizi la nuova soluzione messa a punto da CLE stessa per digitalizzare il Sistema Informativo Sociale (SIS) della Regione Campania.
La società IT impegnata da trent’anni nel fornire soluzioni informatiche a pubbliche amministrazioni, ASL e imprese di tutta Italia ha, infatti, vinto la gara indetta dalla IFEL (Fondazione Istituto per la Finanza e l’Economia Locale della Campania) e gestirà con la sua piattaforma applicativa l’intera popolazione campana estendendo di gran lunga gli attuali 340.000 assistibili gestiti.
Come riferito in una nota ufficiale, una volta a regime il SIS della Campania sarà articolato in sette applicativi web based in grado di produrre la mappatura della domanda di servizi alla persona, potenziali e manifesti, di supportare la pianificazione e la programmazione dell’offerta da parte delle comunità locali, di favorire la decodifica e ricodifica della domanda espressa in funzione dell’offerta di servizi, individuando le prestazioni più appropriate, monitorando la loro erogazione e valutandone l’efficacia per promuovere i necessari adattamenti.
Cle, che in questi giorni ha tagliato il traguardo dei 30 anni, occupa tra Bari e Milano 35 persone, di cui 15 assunti nel 2017, impegnate nella nuova business unit Industry e in quelle IT, Teach e Resettami.
La società, fondata nel 1987 da Mariarosaria Scherillo per conciliare i tempi della propria carriera professionale con quelli da dedicare all’infanzia di suo figlio, ha recentemente inaugurato anche Cleden, un ampio giardino attiguo alla sede aziendale pensato come laboratorio intergenerazionale in cui alcuni genitori dei dipendenti si prendono cura dei figli più piccoli del personale aziendale.