È un accordo di sperimentazione che ha l’obiettivo di fornire soluzioni di sicurezza per i progetti in ambito IoT quello siglato da Cisco con il Comune di Torino.
Obiettivo di IoT Threat Defense: offrire agli studenti percorsi di formazione su cybersecurity e tecnologie IoT tramite il programma Cisco Networking Academy.
Stando all’intesa, infatti, è previsto l’avvio di attività di formazione sui temi della cybersecurity e dell’IoT rivolte agli studenti degli istituti tecnici cittadini e iniziative di diffusione delle competenze digitali per favorire l’inclusione sociale e lavorativa.
A firmare l’accordo in una conferenza stampa ad hoc, c’erano il Sindaco di Torino Chiara Appendino, l’Assessore all’Innovazione e Smart City Paola Pisano e l’Amministratore Delegato di Cisco Italia Agostino Santoni.
Un futuro digitale per il capoluogo piemontese
Il Comune di Torino ha promosso tramite avviso pubblico il Lab “IoT/IoD per la Smart City”, che è attivo all’interno dell’iniziativa “Torino City Lab”.
Nel Lab Iot sono al lavoro diverse aziende e start up, che stanno sviluppando nuovi servizi digitali basati sull’Internet delle Cose e dei dati in campi quali l’energia, l’ambiente, il monitoraggio idrogeologico, il controllo del traffico e altri ancora.
Cisco offrirà alcune delle sue tecnologie per la cybersecurity più innovative, con l’obiettivo di far nascere una piattaforma digitale per soluzioni IoT che integrino un alto livello di sicurezza. L’ambizione è creare modelli che possano essere proposti anche in altre città, a livello nazionale e internazionale.
Dal momento che la gran parte dei componenti IoT, come i sensori, non hanno un livello di protezione pari a quello dei prodotti informatici, come i computer, questo sistema di difesa permette di creare intorno a tutti questi dispositivi una “membrana di sicurezza”, facendo in modo che si possano comunicare e scambiare dati solo nei modi previsti.
A questo si aggiunge la possibilità di monitorare tutto il traffico che transita sulla rete e nel cloud per analizzarlo e bloccare le minacce informatiche prima che possano fare danni. Inoltre, le aziende e start up che aderiranno a IoT Threat Defense potranno accedere a servizi professionali e tecnici per migliorare la loro capacità di gestire la sicurezza informatica.
La collaborazione avrà la durata di 18 mesi e sarà realizzata attraverso uno dei partner certificati di Cisco.
Perché formare esperti di cybersecurity
Per sfruttare al 100% le potenzialità della digitalizzazione è essenziale fare in modo che sempre più persone abbiano le competenze necessarie per progettare e usare in modo sicuro le tecnologie.
Per questo Cisco prevede di realizzare, in collaborazione con il Comune di Torino, percorsi di formazione basati sulla sua Cisco Networking Academy: un programma che l’azienda propone come iniziativa di responsabilità sociale d’impresa a scuole, università, enti pubblici e non profit, per creare opportunità di lavoro e di inclusione sociale allineate con la trasformazione digitale.
Cisco sarà disponibile a realizzare insieme al Comune di Torino anche altre attività di formazione, ad esempio nei confronti dei dipendenti comunali o di altri soggetti individuati insieme, con l’obiettivo di allargare il più possibile la platea di persone che abbiano l’opportunità di acquisire competenze in tema di sicurezza informatica.
IoT Threat Defense è un progetto che fa parte di Digitaliani, il piano di investimento lanciato da Cisco in Italia per accelerare la digitalizzazione del nostro Paese.
Come riferito da Paola Pisano, Assessore all’Innovazione e Smart City: «Questa iniziativa sviluppata nell’ambito del Lab “IoT/IoD per la smart city” dal comune di Torino, rappresenta un’opportunità di innovazione e crescita per la città. Le innovazioni necessitano di un ecosistema ricco di aziende e attori. Per questo Torino è oggi una città che fa da catalizzatore e da supporto a questo sistema, aprendosi alle sperimentazioni non solo di tecnologia nel quadro più ampio di Torino City Lab. Cisco e le aziende e startup che entreranno a far parte dell’iniziativa porteranno innovazione e competenze fondamentali per la crescita di questo ecosistema».