Per rendere l’infrastruttura del data center sempre più reattiva alle esigenze delle applicazioni, Cisco e NetApp hanno ampliato il portfolio FlexPod con nuovi design validati.
Il portfolio FlexPod include ora FlexPod Datacenter (in precedenza FlexPod) per i data center primari e per service provider, FlexPod Express (precedentemente ExpressPod) per la media impresa e le filiali di grandi aziende, e FlexPod Select per carichi di lavoro con grandi volumi di dati.
FlexPod è stato concepito per dare una risposta alla crescente necessità di unire storage, reti, applicazioni e analytics (ad esempio per i Big Data) in un sistema più reattivo e automatico che aumenta l’efficienza e riduce i costi operativi.
Prendendo più attentamente in esame FlexPod Select si può affermare che questa è la prima gamma di soluzioni dedicata a carichi di lavoro mirati, come le applicazioni ad alte prestazioni.
Inizialmente, la nuova categoria si rivolgerà a settori quali i servizi finanziari, la pubblica amministrazione, il manifatturiero e altri mercati in cui esiste l’esigenza di gestire richieste intensive di dati da parte di applicazioni basate su Hadoop.
Per quanto riguarda le soluzioni FlexPod Datacenter, esse includono ora gli switch della serie Cisco Nexus 7000. FlexPod con Cisco Nexus 7000 consente una configurazione Fibre Channel over Ethernet (FCoE) end-to-end con un fabric Ethernet unificato e funzionalità di DCI per le implementazioni multi-datacenter.
Inoltre, NetApp e Cisco hanno introdotto FlexPod Datacenter con SnapProtect per fornire una soluzione completa di backup e recovery disk-to-disk-to-tape (D2D2T), con linee guida per implementazioni specifiche in situazioni comuni, per esempio nell’uso di VMware, NAS shares e Microsoft Exchange.