Oggi i responsabili IT devono confrontarsi con le tre evoluzioni chiave: l’imminente arrivo del 5G, la sempre maggiore varietà delle minacce informatiche e la diffusione del mobile working.
Secondo Dynabook, in un ambiente di questo tipo, il ruolo della tecnologia come abilitatore non è mai stato così importante. Implementare le giuste soluzioni in modo rapido, efficace e affidabile dovrebbe essere una priorità chiave per i responsabili IT e il modello PC as a Service sta diventando sempre più efficace in ambito business per garantire un aggiornamento tecnologico costante.
Come riferito in una nota ufficiale da Massimo Arioli, Business Unit Director Italy, Dynabook Europe: «Quando si implementa il modello PC as a Service, i dispositivi sono integrati e visto che i device consumer sono diventati più semplici da usare e i lavoratori sono ormai abituati a utilizzarli, c’è il rischio che li preferiscano a quelli business, utilizzandoli come alternativa con relativi rischi per la sicurezza. Di conseguenza i responsabili IT hanno bisogno di garantire che l’intera flotta di dispositivi business sia aggiornata, affidabile, portatile, sicura, elegante e resistente».
In un’architettura avanzata che integra soluzioni cloud, IoT ed edge, detrminare quali soluzioni sia meglio implementare può essere difficile e richiedere molto tempo, nonostante l’esigenza sia quella di ridurre al minimo l’inattività nelle fasi di implementazione e integrazione.
I servizi che offrono l’installazione on-site, la disabilitazione dei dispositivi ridondanti e la migrazione sicura dei dati attraverso le piattaforme giocano un ruolo fondamentale nella transizione dal vechio al nuovo.
Adottare il modello PC as a Service come parte di una strategia IT permette, dunque, alle aziende di poter contare su un alleato fondamentale per garantire un supporto end-to-end costante, migliorando di conseguenza sicurezza, collaborazione ed efficienza operativa.
Affinché le aziende siano in grado di evolversi ed essere competitive in un panorama tecnologico in continua evoluzione, è fondamentale la tempistica dell’aggiornamento. I CIO devono considerare l’attuale offerta IT e la sua capacità ad affrontare ambienti in continua mutazione. In quest’ottica, il rinnovamento tecnologico non riguarda solo i dispositivi, ma anche le diverse tecnologie che giocheranno un ruolo all’interno di un’infrastruttura più ampia. Inoltre, la natura a lungo termine ed economicamente vantaggiosa di questo modello ne incentiva l’adozione da parte dei responsabili IT.