Akamai , l’intelligent edge platform per la sicurezza e la distribuzione di esperienze digitali, ha registrato un nuovo record di traffico dati sul suo content delivery network (CDN). Martedì 11 dicembre il volume di dati che hanno transitato sul network Akamai ha superato i 72 Tbps, sorpassando per la prima volta la soglia dei 70 Tbps in 20 anni di storia dell’azienda.
“In un anno in cui Akamai ha registrato numerosi record, è ancora più significativo chiudere il 2018 con un gran finale” afferma Tom Leighton CEO e co-founder di Akamai “La scalabilità, la reach e l’intelligence del nostro network sono i motivi per cui Akamai è stata in grado di supportare quest’estate i mondiali di calcio in Russa, il più grande evento sportivo che abbiamo finora supportato. Grazie a noi più di 10 milioni di persone sono riuscite a guardare contemporaneamente in streaming la finale del campionato di cricket della Indian Premier League. Sempre all’inizio di quest’anno, Akamai ha gestito e risolto il più grande attacco DDoS finora registrato ad un singolo sito. È grazie al potere della piattaforma di Akamai che siamo stati in grado di fornire costantemente eventi di portata senza precedenti, continuando a fornire a migliaia di clienti prestazioni senza precedenti”.
Il record di volume di traffico raggiunto, che può essere paragonato alla fruizione di più di 10 milioni di DVD in un’ora, è stato generato principalmente da eventi sportivi live, lanci di nuovi videogiochi e da importanti aggiornamenti software insieme ad un elevato livello di traffico da molti dei più grandi siti di e-commerce al mondo. Durante la stessa giornata, Akamai ha elaborato centinaia di miliardi di richieste API, centinaia di milioni di dollari in transazioni di e-commerce e miliardi di miliardi di interazioni internet in generale.
Il record arriva sulla scia della significativa crescita anno su anno del traffico di shopping natalizio in questa stagione. Akamai ha registrato una media dell’83% in più di traffico per le vendite al dettaglio online durante le tre giornate del Single’ Day, Black Friday e Cyber Monday rispetto agli stessi giorni del 2017.