Nel report “Three new mandates for capturing a digital transformation’s full value” McKinsey ha analizzato tre trend che caratterizzano le aziende best performer nella trasformazione digitale. Le tre tendenze individuate da McKinsey rappresentano un fattore differenziante per il buon fine degli investimenti nel digitale rispetto a quanto riscontrato da molte organizzazioni, che dichiarano invece di riuscire a raggiungere solamente un terzo dei risultati attesi.
Trasformazione digitale: lo scenario attuale
L’adozione delle tecnologie digitali da parte delle aziende – e la loro importanza strategica – ha subito una forte spinta negli ultimi due anni. Le organizzazioni sono più propense a prendere decisioni aziendali importanti ad un ritmo più veloce ed in ambiti di cui potrebbero non avere esperienza o conoscenza in termini di tecnologie o trasformazioni digitali.
Lo studio più recente di McKinsey sulla strategia e sugli investimenti digitali ha interrogato i leader aziendali in merito all’evoluzione di queste sfide, al ruolo della tecnologia digitale nelle loro aziende e alle loro risposte strategiche.
Sono state analizzate le strategie che le aziende più performanti stanno implementando in modo più innovativo di altre. La tecnologia digitale è infatti un fattore di differenziazione sempre più critico per il buon fine sia della strategia sia delle prestazioni, come confermato dalle azioni delle aziende più performanti.
Sebbene molte delle sfide tradizionali alla trasformazione digitale persistano, tre nuovi fattori sono emersi come decisivi:
o L’uso della tecnologia digitale per ottenere una differenziazione strategica basata sul coinvolgimento dei clienti e sull’innovazione, invece che basata sull’efficienza dei costi.
o Lo sviluppo di risorse proprietarie, come l’intelligenza artificiale, i dati e il software, rispetto al ricorso a strumenti standard.
o Un focus sull’attrazione e sullo sviluppo di dirigenti esperti di tecnologia e su una migliore integrazione complessiva dei talenti tecnici nell’organizzazione.
Sebbene negli ultimi due anni le organizzazioni abbiano apportato enormi cambiamenti guidati dalla tecnologia, hanno ottenuto un ritorno molto inferiore di quanto inizialmente previsto. Allo stesso tempo però, i “top economic performer” – ossia le aziende che riportano un aumento di almeno il 15% del fatturato e dell’EBIT negli ultimi tre anni – hanno riscontrato risultati significativamente migliori rispetto agli altri player.
Questo fenomeno è riscontrabile per tutti e tre i tipi di trasformazione digitale che McKinsey ha indagato: la creazione di nuovi business digitali, la trasformazione strategica del core business tramite applicazioni di tecnologia digitale e l’aggiornamento delle tecnologie core business per garantire competitività nel futuro.
Come i top performer economici si sono differenziati dai competitor?
- Definire strategie ambiziose di coinvolgimento dei clienti e di innovazione: i top performer economici si stanno concentrando sul coinvolgimento dei clienti e sulle strategie di innovazione.
- Costruire asset proprietari: i top performer stanno costruendo – e, in alcuni casi, monetizzando – asset proprietari, come software, IA e dati. Inoltre, quasi il 70% dei top performer economici, rispetto ad appena la metà dei loro competitor, prevede di utilizzare il proprio software per differenziarsi.
- Colmare il gap di competenze per i leader esperti di tecnologia: l’incapacità di trovare talenti operativi tecnici è un ostacolo al miglioramento delle prestazioni digitali delle aziende. Tuttavia, l’indagine di McKinsey illustra che anche figure manageriali esperte in materia tecnologica rappresentano un asset altrettanto critico per la crescita tecnologica delle aziende.
Come affermato dagli intervistati, una delle sfide in ambito tecnologico che le organizzazioni devono affrontare è la maggiore difficoltà di riuscire ad attrarre e riqualificare figure manageriali esperte di tecnologia rispetto alle figure operative e tecniche, e che è altrettanto arduo integrare ciascun gruppo nell’organizzazione.
In questo, tuttavia, i cosiddetti top performer economici si sono distinti per essere in grado di attrarre ed integrare i nuovi talenti tecnici e C-suite, così come Product Manager talentuosi – figure fondamentali per consolidare la ricerca e la capacità delle aziende di sviluppare software.