Nel mondo tecnologico, l’AI agentica sta guadagnando sempre più terreno e i professionisti del settore sembrano entusiasti del contributo che essa può apportare alla qualità del loro lavoro. Non è vista come un “rivale”, che può sostituirli nelle loro mansioni, ma piuttosto come uno strumento utile per un’evoluzione professionale. Lo conferma l’ultimo State of IT di Salesforce, il report annuale condotto tra i leader dello sviluppo software, il quale rileva che più di 9 sviluppatori su 10 sono entusiasti dell’impatto dell’AI sul proprio percorso professionale e un sorprendente 96% si aspetta che migliori l’esperienza degli sviluppatori. Inoltre, secondo il report, più di quattro intervistati su cinque ritengono che gli agenti AI diventeranno essenziali per lo sviluppo di app quanto gli strumenti software tradizionali.
Condotto su oltre 2.000 leader dello sviluppo software, il report evidenzia un entusiasmo quasi unanime nei confronti dell’AI agentica. Gli sviluppatori non solo guardano agli agenti per ottenere maggiore efficienza e produttività, ma il 92% di loro ritiene che l’AI agentica li aiuterà a progredire nella loro carriera. Alcuni sviluppatori, tuttavia, ritengono che le proprie aziende abbiano bisogno di più formazione e risorse per costruire e distribuire una forza lavoro digitale di agenti AI.
Gli sviluppatori sono stati spesso descritti come diffidenti nei confronti dell’AI, ma una nuova ricerca rivela che in realtà sono entusiasti del passaggio agli agenti AI. L’arrivo dell’AI agentica offre loro l’opportunità di concentrarsi meno su attività come la scrittura di codice e il debug e di dedicarsi a un lavoro più strategico e di maggiore impatto. E con gli sviluppatori che utilizzano sempre più agenti basati su strumenti low-code/no-code, lo sviluppo sta diventando più veloce, più facile e più efficiente che mai, indipendentemente dalle capacità di codifica degli sviluppatori stessi.
Gli sviluppatori sono entusiasti dell’AI agentica e del suo impatto sulla sul proprio percorso professionale
Dal report emerge che gli intervistati sono entusiasti che gli agenti si occupino di compiti semplici e ripetitivi, liberandoli per concentrarsi su progetti ad alto impatto che contribuiscono a obiettivi aziendali più ampi.
- Il 96% degli sviluppatori è entusiasta dell’impatto degli agenti AI sull’esperienza degli sviluppatori.
- Gli sviluppatori sono più desiderosi di utilizzare agenti AI per il debug e la risoluzione degli errori, e quindi per la generazione di casi di test e la creazione di codice ripetitivo.
- L’arrivo dell’AI agentica arriva in un momento in cui il 92% degli sviluppatori sta cercando di misurare la propria produttività in base all’impatto sull’
- Con l’aiuto degli agenti AI, gli sviluppatori ritengono che si concentreranno maggiormente su progetti ad alto impatto come la supervisione dell’AI e la progettazione di sistemi complessi.
Gli strumenti low-code/no-code aiutano gli sviluppatori a sbloccare una maggiore produttività, indipendentemente dalle competenze di codifica
Grazie agli agenti basati su strumenti low-code/no-code, gli sviluppatori di tutti i livelli possono ora creare e distribuire agenti. Gli intervistati ritengono che questi strumenti contribuiranno a democratizzare e ad aumentare lo sviluppo dell’AI.
- L’85% degli sviluppatori che utilizzano l’AI agentica attualmente utilizza strumenti low-code/no-code.
- Il 77% di loro afferma inoltre che gli strumenti low-code/no-code possono contribuire a democratizzare lo sviluppo dell’AI.
- Il 78% afferma infine che l’uso di strumenti di sviluppo di app low-code/no-code può aiutare a far progredire lo sviluppo dell’AI.
Gli sviluppatori sono desiderosi di maggiori risorse per costruire agenti AI
Gli sviluppatori affermano che un’infrastruttura aggiornata, maggiori capacità di test e opportunità di formazione sono fondamentali nella transizione verso la costruzione e l’implementazione di agenti AI.
- Necessità di infrastrutture: molti sviluppatori (82%) ritengono che la propria azienda debba aggiornare le proprie infrastrutture per costruire/implementare agenti AI.
- Oltre la metà (56%) afferma che la qualità e l’accuratezza dei propri dati non sono sufficienti per lo sviluppo e l’implementazione di un’AI agentica.
- Capacità di test: quasi la metà (48%) degli intervistati afferma che i propri processi di test non sono completamente preparati per costruire e implementare agenti AI.
- Competenze e conoscenze: più di 8 sviluppatori su 10 ritengono che la conoscenza dell’AI sarà presto una competenza di base per la loro professione, ma più della metà non ritiene di essere completamente preparata per l’era degli agenti.
- Gli intervistati hanno identificato la formazione sulle competenze tecniche di AI e la ridefinizione dei ruoli attuali come le aree più importanti per il supporto da parte dei datori di lavoro.
Dichiarazioni
“Gli agenti AI stanno rivoluzionando il modo di lavorare degli sviluppatori, rendendo lo sviluppo del software più veloce ed efficiente. Questa potente forza lavoro digitale semplifica lo sviluppo assistendo nella scrittura, revisione e ottimizzazione del codice, e sbloccando nuovi livelli di produttività. Automatizzando compiti noiosi come la pulizia dei dati, l’integrazione e i test di base, gli agenti AI liberano gli sviluppatori dal dover concentrarsi sulla codifica manuale per dedicarsi alla risoluzione di problemi di alto valore, all’architettura e al processo decisionale strategico”, commenta Alice Steinglass, EVP & GM, Platform, Integration and Automation di Salesforce.