[section_title title=La scalabilità del Cloud]
A cura di Rajesh Jain, Product Specialist di Dynatrace
I vantaggi maggiori dell’implementazione del cloud sono la facilità d’uso e la flessibilità nell’aggiungere e rimuovere capacità di elaborazione. È possibile allocare dinamicamente le risorse in base ai cambiamenti nei carichi di lavoro, garantendo la flessibilità nella gestione dei costi di elaborazione.
Amazon con AWS Auto Scaling, ad esempio, permette di seguire da vicino la curva di domanda per le applicazioni. Nel caso l’utilizzo della CPU superi il 70% è possibile aggiungere ulteriori istanze EC2. e, allo stesso modo, se l’utilizzo della CPU scende al di sotto di una soglia prestabilita queste istanze si possono facilmente rimuovere. Non è molto diversa la situazione con Rackspace Auto Scale, che può basarsi sulla pianificazione o sugli eventi, per essere preparati ad un traffico intenso durante particolari periodi di vacanze o nelle ore di punta. Anche Microsoft Azure offre la scalabilità per l’applicazione sia in automatico che in base alla pianificazione, con la possibilità di fornire CPU aggiuntiva o aumentare i messaggi in coda sulla macchina di destinazione. Nella piattaforma PAAS Cloud Foundry, infine, scalare in automatico un’applicazione rispetto a centinaia di istanze utilizzando BOSH AutoScaler è facile come definire le regole per scalare in automatico e questo può consente di creare istanze multiple per le applicazioni.
La flessibilità di scala automatica è un beneficio e un aspetto indispensabile in qualsiasi implementazione cloud ma può implicare presto spese aggiuntive. Risorse di calcolo ulteriori significano, infatti, ulteriori costi in un percorso a spirale che rischia di svilupparsi in maniera esponenziale senza affrontare il vero problema:
L’ applicazione sta veramente utilizzando le risorse che le sono state dedicate?
Abbiamo la giusta visibilità?
Il test di prova: un’app ecommerce distribuita su più cloud
Per rispondere a queste domande, abbiamo eseguito un test provando a implementare un’applicazione di ecommerce su piattaforma LAMP con il supporto di alcuni provider cloud. Si è trattato di un negozio online che vende prodotti di elettronica e che ha tutte le funzionalità di un sito di ecommerce classico.
Le transazioni principali che opera sono: registrare un utente, riportare l’ordine, ricevere email, verificare lo stato dell’ordine, registrare la tipologia di pagamento (assegno o vaglia postale). Questa applicazione è preconfezionata con Bitnami e viene eseguita su piattaforma open source LAMP che permette la visualizzazione dell’infrastruttura, che comprende server Web/App e database MySQL su siti cloud multipli negli Stati Uniti e in Europa.
Abbiamo utilizzato Synthetic Monitoring 2.0 per le operazioni principali di script del negozio online. Generando un carico costante di prova abbiamo imitato gli utenti reali provenienti da varie località della backborne attraverso gli ISP. Per misurare la disponibilità e le prestazioni del sito web nel cloud., abbiamo scritto URL singole e test multi step. E, infine, abbiamo fornito la backend della soluzione dynaTrace, distribuendo agenti PHP/web a tutti i livelli dell’applicazione.
Per proseguire nella lettura vai alla pagina seguente