CommScope, azienda che si occupa di soluzioni di infrastrutture per le reti di comunicazione, ha condotto di recente un sondaggio a livello globale da cui emerge che la mobilità e i servizi cloud sono le principali sfide che le reti aziendali si trovano ad affrontare oggi, superando in questo senso l’intelligence delle infrastrutture, le reti 40/100GbE e le iniziative energetiche ecologiche. Più di mille professionisti del settore di 63 paesi hanno partecipato a questa ricerca triennale.
Lo studio di CommScope indica che i servizi e le applicazioni IT basati sul cloud hanno attirato l’attenzione dei manager. Tre quarti dei partecipanti al sondaggio hanno confermato di avere già utilizzato alcune applicazioni basate sul cloud, dimostrando che il passaggio al mondo cloud è in fase di accelerazione.
Il sondaggio ha rilevato la sempre maggiore centralità dei dispositivi mobili: per il 44 % dei partecipanti l’ampia diffusione delle tecnologie mobili rappresenta un fattore di svolta. Circa un terzo degli intervistati ha dichiarato di avere installato un sistema DAS (Distributed Antenna System) in sede a supporto del traffico wireless interno, mentre il 36 % delle aziende ha dichiarato di non avere attualmente i mezzi necessari per fornire copertura e capacità adeguate.
Per quanto riguarda i servizi cloud, il 44 % dei partecipanti al sondaggio ha indicato questi servizi come una delle svolte – chiave e prevede che questa tendenza crescerà ulteriormente. A fronte di un 21 % che attualmente si affida alla tecnologia cloud per eseguire oltre la metà delle applicazioni, il 52 % dei partecipanti ritiene che entro il 2017 più del 50 % delle loro applicazioni risiederà nel cloud.
Quasi un terzo dei partecipanti ha poi dimostrato di avere fiducia nella tecnologia 40GbE e 100 GbE, affermando che questo tipo di tecnologia avrà un notevole impatto sulle attività future, citando nella maggior parte dei casi la diffusione delle fibre multimodali ottimizzate per laser.
E’ emerso inoltre un consenso generale in relazione alle strategie di installazione per i data center futuri. Il 61 % degli operatori ha dichiarato di preferire soluzioni per data center preterminate rispetto a quelle con terminazioni eseguite sul campo.
Un altro dato interessante è che quasi un partecipante al sondaggio su tre ha incluso tra i game – changer la necessità di ricorrere all’intelligence nelle infrastrutture IT. Il fattore trainante, citato nel 61 % delle risposte, è la richiesta sempre più comune di una maggiore produttività.
Infine, l’uso delle risorse energetiche è ancora una delle preoccupazioni principali di molti partecipanti. Un quarto degli intervistati ritiene che i consumi energetici e le iniziative ecologiche rappresentano una svolta nei prossimi cinque anni. In media, i partecipanti pensano di ridurre i consumi energetici del 18 % tramite strategie di virtualizzazione dei server, consolidamenti e cloud computing.
Il sondaggio CommScope viene condotto ogni tre anni ed è disponibile online in 10 lingue per ottenere il maggior numero di risposte complete. I partecipanti al sondaggio rappresentano vari segmenti industriali. Nel 35% dei casi si tratta di aziende che operano in settori tecnologici o relativi all’IT. I professionisti IT nei settori finanziario/degli istituti di credito, industriale/manifatturiero, dell’istruzione e degli enti statali complessivamente rappresentano il 36% dei casi.