Celonis, specialista mondiale nel Process Mining e nella Process Intelligence, ha diffuso i risultati di una survey che evidenzia come l’AI necessiti della Process Intelligence per essere realmente efficace e determinante per le aziende. Grazie alla Process Intelligence, l’AI dispone infatti del contesto necessario per comprendere il funzionamento del business e ottimizzarlo.
Il Process Optimization Report 2025 di Celonis sottolinea come la maggioranza dei leader aziendali (89%) affermi che sia necessario che l’AI venga integrata nel contesto in cui opera l’azienda se si vogliono ottenere risultati significativi e aumentare l’efficienza operativa. Più della metà (58%) teme che le inefficienze nei processi possano ostacolare l’evoluzione dell’AI. Le risposte di oltre 1.600 leader mondiali sottolineano il ruolo cruciale della Process Intelligence nel garantire insight azionabili e suggerimenti significativi all’AI per intraprendere azioni efficaci.
K-point dalla survey: la Process Intelligence come elemento fondante dell’AI
Quasi tutte le aziende stanno già adottando l’AI, con solo l’1% dei leader intervistati che dichiara di non farlo. Le aspettative per il prossimo anno sono elevate e i decision maker riconoscono già oggi che AI e processi efficaci siano strettamente correlati.
- L’89% dei leader ritiene che l’AI debba comprendere il funzionamento dei processi aziendali per fornire risultati concreti.
- L’81% delle aziende prevede di utilizzare l’AI nei prossimi 12 mesi per migliorare i propri processi.
- Il 74% degli intervistati dichiara che i budget destinati all’AI stanno aumentando.
- Il 64% ritiene che l’AI garantirà un ROI significativo.
- Il 61% delle aziende afferma che le applicazioni di AI, come chatbot e assistenti basati su GenAI, vengano già utilizzate per migliorare l’efficienza operativa.
- Il 58% dei leader teme che le inefficienze nei processi possano ridurre l’impatto delle iniziative basate su AI.
“Gli AI Agent devono essere consapevoli dei processi, proprio come un GPS necessita di una mappa”, ha dichiarato Alex Rinke, co-Founder e co-CEO di Celonis. “I risultati della survey dimostrano chiaramente come i leader aziendali riconoscano che possa esserci AI efficace senza Process Intelligence. La nostra piattaforma, alimentata dal Process Intelligence Graph, fornisce all’AI aziendale i dati e il contesto necessari per essere davvero game-changer”.
Celonis come rende efficace l’AI aziendale?
La piattaforma di Celonis alimenta gli AI agent con un’esclusiva Process Intelligence multi-system e system-indipendent che permette agli agenti di prendere decisioni accurate, suggerire raccomandazioni efficaci e intraprendere le azioni necessarie.
In occasione dell’ultimo Celosphere, Celonis ha presentato AgentC, una suite di tool di AI agent, integrazioni e partnership che consente alla community di sviluppare e di utilizzare agenti preconfigurati sulle principali piattaforme di AI, alimentati dalla Process Intelligence di Celonis.
Metodologia
Per creare il Process Optimization Report 2025, Celonis ha collaborato con una società di consulenza indipendente nel settore B2B e tecnologico conducendo 1.620 interviste a leader aziendali nei mesi di luglio e agosto 2024. Gli intervistati, provenienti da aziende con un fatturato di oltre 500 milioni di dollari, sono dislocati tra Australia, Austria, Francia, Germania, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. Tutti i leader lavorano nei dipartimenti Finance e Shared Service, Supply Chain, IT e Digital o Process Improvement and Operations.